Mia madre è una cultrice della pelle. Ogni sera e ogni mattina se ne occupa con cura meticolosa e devo dire che, a 60 anni, ha un volto invidiabile e totalmente naturale. Ingenuamente ha cercato, fin dalla mia adolescenza, di trasmettere questa buona abitudine anche a me: peccato che io sia pigra in modo imbarazzante quindi dei suoi preziosi consigli ne adotto uno solo, anche se in maniera rigorosa. Mi strucco. Ogni sera, che siano le nove e mi prepari a una serata casalinga o che torni all’alba da una serata molto alcolica, cascasse il mondo, io non vado a letto senza prima essermi struccata. Va beh, direte voi, allora tanto pigra non sei.
Vero. Però siccome invece lo sono, complice il fatto che mi trucco solo gli occhi e a volte le labbra, con una passata di struccante bifasico mi metto a posto la coscienza, fregandomene del tutto del resto (crema idratante compresa, ovviamente). «Ma come? E tutto lo smog, le impurità, gli alieni etc etc?» direte voi. Chissenefrega: rispondo io. Sono pigra, accettatemi così come sono. Finché non mi cadrà la faccia continuerò così. O meglio, così vi avrei risposto fino a una settimana fa, cioè prima di scoprire che esiste un prodotto che mi permette di: struccarmi perfettamente (per la gioia dei miei asciugamani), idratare la pelle e, ciliegina sulla torta, evitare di comprare i dischetti di cotone idrofilo, che tanto me li scordo sempre. Questo prodotto, ladies and gentlemen, è il balsamo struccante.
Ovviamente devo questa scoperta a Giulia, mia guru della bellezza nonché beauty editor di The Blonde Salad, che qualche giorno fa mi ha lasciato sulla scrivania un barattolino sostenendo che mi avrebbe rivoluzionato la routine serale. Detta tra di noi non ci ho creduto neanche mezzo minuto, però siccome mi ha detto che non servivano dischetti e io li avevo finiti, quella sera ci ho provato. Funziona così: in pratica è una sorta di olio compatto che a contatto con la pelle si scioglie, e con cui ci si deve massaggiare il viso. Quello che ho provato io rilascia una delicata fragranza alla rosa, che rende l’esperienza super piacevole. Dopodiché si passa sul viso una salvietta di organza di cotone bagnata (la mia era inclusa nella confezione ed è lavabile in lavatrice) che porta via tutto il trucco. Risultato: pelle pulitissima e idratata. Ovviamente se proprio devo essere sincera, il tutto mi ha portato via forse 3 minuti in più di tempo, e questo alla lunga potrebbe demotivarmi, specie se sono le sei di mattina. Ma specialmente in inverno, quando il freddo e il vento stressano la pelle, sapere che con un solo gesto non solo strucco ma anche nutro, è un vantaggio da non sottovalutare. Unico neo? Le salviettine vanno lavate di frequente e ogni sera dopo l’uso vanno fatte asciugare. Ma sono sicura che troveremo una soluzione a prova di pigra anche per questo. 😉