Se inizialmente pensavo che fosse solo una moda del momento, mi sbagliavo: i cosmetici vegani sono diventati i più ricercati del momento. I motivi sono molti e tutti riguardano soprattutto la necessità di non voler utilizzare prodotti che contengano ingredienti o derivati di origine animale sul corpo e sul viso. Quindi, essere vegani nel beauty, cosa significa? Facciamo chiarezza!
Scegliere un prodotto vegano significa prima di tutto avere particolare attenzione nella scelta dei prodotti. Una crema vegana, per esempio, non è necessariamente biologica e la sua formula potrebbe contenere ingredienti non naturali, perché anche le sostanze di sintesi chimica e i minerali sono considerati vegani.
Le case cosmetiche stanno cominciando ad adattarsi alle nuove necessità delle donne (e anche degli uomini) con la creazione di linee naturali che però non sono vegane. Infatti bisogna fare attenzione a questa distinzione, in quanto “naturale” non significa necessariamente che il prodotto sia costituito solo da ingredienti naturali. Per scoprirlo basta guardare l’INCI, cioè la lista degli ingredienti, oppure scaricare delle app come “Biotiful” o “È verde” che ti indicano quanto è green un rossetto, una crema o un smalto. Tutti questi prodotti devono essere certificati e conformi alle normative, cruelty-free (ovviamente!) e non devono contenere derivati dal petrolio, profumi sintetici, coloranti artificiali, parabeni e siliconi.
La ricerca quindi diventa molto più difficoltosa, soprattutto se poi si prendono in considerazione il makeup e gli accessori connessi, come i pennelli, perché sebbene tutti siano definiti di setole naturali, in realtà sono di pelo animale. L’etica però non oscura la qualità dei prodotti vegani, che tuttavia hanno delle scadenze più ravvicinate rispetto a un qualsiasi prodotto. Ovviamente bisogna essere consapevoli che l’efficacia potrebbe verificarsi dopo molto tempo rispetto a un prodotto trattato, come nel caso dell’olio di ricino per la cura e la ricrescita delle sopracciglia.
Ma questi cosmetici non hanno nulla da invidiare agli atri, semplicemente perché sfruttano le proprietà idratanti, energizzanti o curative della natura. Bisogna quindi pazientare per avere degli effetti visibili, ma ciò permette di non aggredire la pelle e di non creare effetti che potrebbero dare dei problemi anche a distanza di tempo. È necessario, però, fare attenzione a un aspetto: vegano non significa anti allergico, soprattutto per quanto riguarda le creme fresche, perché potrebbero contenere frutti o vegetali a cui siamo allergici, come le fragole, la pesca o la mela.
Scegliere un makeup vegano vuol dire, perciò, essere consapevoli della scelta che si sta facendo, sia nei riguardi del nostro pianeta, sia per quanto riguarda la cura del proprio corpo. Per chi non lo ha mai provato, consiglio di prendere spunto dalla gallery e di sperimentare un nuovo tipo di trucco. Magari se ne innamorerà!