I gioielli personalizzati hanno da sempre suscitato un fascino irresistibile: la loro capacità di trasmettere il carattere di chi lo indossa, o anche solo di mettere in mostra un simbolo o una lettera con un valore speciale, li ha resi un vero must-have della gioielleria. Sebbene oggi venga considerato come un trend, è in realtà una tradizione molto antica, e banalmente ne possiamo trovare un esempio concreto nelle fedi matrimoniali che riportano il nome degli sposi e la data delle nozze.
Non sono però necessari voti e promesse per concedersi dei gioielli personalizzati, dato che moltissimi brand hanno realizzato le loro collezioni di customized jewels.
Apm Monaco sceglie di riscoprire i bijoux dell’infanzia fatti di dadini con lettere adattandoli ai giochi dell’età adulta: total gold per i suoi bead con lettere in cristalli, per customizzare anelli, collane, orecchini e bracciali. Sulla stessa scia seguono Maschio Gioielli, Dadini, Petit Juju, e anche Bagatiba, che riprendono sempre il dadino prezioso con lettere in brillantini. Lil Milan mantiene l’oro, ma solo su lettere stilizzate e ultra-chic.
Più giocosi e casual sono invece quelli di Malabar o Mediterraneo Studio, dove i materiali e i colori di quando si era bambine sembrano uscire direttamente dai nostri ricordi: dadini bianchi con lettere nere, perline colorate o a forma di cuore, stelle, frutti, nastrini di corda, e il look viene subito sdrammatizzato acquistando un’allure childish.
Infine, c’è il simbolo che ci rappresenta: la carrozza, il gatto, il quadrifoglio, un’immagine per ogni carattere, sogno, ideale, tutto in un bijou come quelli di Rue des Mille, dove i gioielli personalizzati diventano un modo per esprimere noi stessi.