“Questi 10 anni in Moschino sono stati una fantastica celebrazione di creatività e immaginazione. Sono davvero orgoglioso del lavoro che mi lascio alle spalle. Vorrei ringraziare Massimo Ferretti per avermi concesso l’onore di guidare questa iconica Maison. Vorrei anche ringraziare tutti i miei fans in tutto il mondo che hanno celebrato me, le mie collezioni e la mia visione. Senza di voi nulla di ciò che è stato sarebbe stato possibile”.
– Jeremy Scott, ex direttore creativo di Moschino
Ieri è stato ufficialmente annunciato l’addio del noto designer americano Jeremy Scott come direttore creativo della celebre maison di moda italiana Moschino. A partire dall’ottobre 2013, la sua visione innovativa ha saputo raccontare l’estro di una delle case di moda italiane più famose di tutti i tempi, portando ad una decade di incredibili successi caratterizzati da uno stile pop-camp che unisce ironia, umorismo e sfrontata bellezza.
Mantenendosi molto fedele all’heritage di Moschino e dei suoi predecessori, il fondatore Franco Moschino e la designer Rossella Jardini, Jeremy Scott ha scritto un importante capitolo nell’intero fashion system con il suo operato. La sua visione creativa ha portato un’importante innovazione alla maison e ha fatto sì che Moschino fosse riconosciuta a livello globale per il suo stile audace e giocoso.
Massimo Ferretti, il Presidente di AEFFE S.p.A. ha dichiarato:
“Sono fortunato ad avere avuto l’opportunità di lavorare con una forza creativa qual è Jeremy Scott. Voglio ringraziarlo per il suo impegno decennale nei confronti della Maison Moschino e per avere lanciato una visione distintiva e gioiosa che sarà per sempre parte della storia di Moschino”.
RIPERCORRIAMO, CON UNA DELLE NOSTRE GALLERY, IL DECENNIO DI DIREZIONE CREATIVA FIRMATA JEREMY SCOTT PER MOSCHINO
A partire dal prossimo aprile, il team creativo di designer sostituirà Jeremy Scott in attesa di un nuovo direttore creativo. Sono molti i nomi che circolano tra gli addetti ai lavori, tra cui Richard Quinn, Charles Jeffrey Loverboy, Palomo Spain, KidSuper e il quotatissimo Giuliano Calza, direttore creativo e fondatore di GCDS.
La domanda è: Moschino riuscirà ancora a sorprenderci dopo questi anni di direzione creativa firmata Jeremy Scott? Durante il suo mandato, abbiamo visto sfilare numerose collezioni memorabili che hanno avuto un impatto culturale e mediatico significativo. Ad esempio, nella collezione Primavera/Estate 2014, ha utilizzato l’iconica stampa McDonald’s su una serie di abiti e accessori, attirando l’attenzione globale. In altre collezioni, ha reinterpretato la Barbie, gli emoji e i personaggi dei fumetti come Bugs Bunny e SpongeBob. In questo modo, il lavoro di Scott ha portato una ventata di freschezza e innovazione al marchio italiano.
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