Vent’anni fa l’icona del buzz cut al femminile era Demi Moore in Soldato Jane, oggi è Eleven di Stranger Things. Sarà che le mode sono cicliche e le personalità forti non hanno bisogno di nascondersi dietro i capelli, ma il taglio cortissimo è tornato già da un po’ alla ribalta, sia in passerella, con modelle che scelgono di rasarsi completamente, sia tra le celebrity, che osano il buzz anche sul red carpet, come Cara Delevingne e Kristen Stewart. E il pixie cut, cioè il taglio à la garçon, non è mai passato di moda.
Certo, il taglio corto e cortissimo non è per tutte. Ne abbiamo parlato con Giampaolo Gori di Roots, che ci ha rivelato i segreti per capire a chi sta bene, quale scegliere e come gestire i capelli dopo il taglio.
CHE TIPO DI CAPELLI HO? Quello adatto per i pixie è quello medio-sottile, che richiede meno manutenzione ed è più facile da gestire. Se avete capelli spessi invece, quando cresceranno tenderanno anche ad acquisire più volume: insomma, sarete obbligati a tagliarli molto più spesso.
A CHI STA BENE? I tagli corti stanno bene a chi ha un viso minuto, dalla forma triangolare, con zigomi forti e un’ottima proporzione tra zigomi e mascelle.
DEVO CAMBIARE COLORE AI CAPELLI? Con un taglio cortissimo, il colore deve essere forte, per creare un contrasto con la cute. Nel caso del buzz cut su una ragazza bionda la scelta migliore è tonalizzare, cioè creare un biondo artificiale, il più possibile, mentre per una ragazza bruna si andrà a intensificare il colore. Per il pixie, invece, si giocherà con il colore per creare profondità, creando una differenza tra la base e le lunghezze.
CHE PIXIE DOVREI SCEGLIERE? Il must di adesso è quello con zero asimmetrie e frangia corta a scoprire la fronte, a differenza di qualche anno fa in cui il ciuffo lungo era protagonista.
QUANTO MI IMPEGNERÀ NELLA MANUTENZIONE? Per il buzz cut, beh, è molto facile: dovrete rasare spesso ma non avrete bisogno di altro. Per il pixie cut invece, il consiglio è di scegliere bene lo shampoo e di investire in una cera modellante con cui dedicarsi a “scolpire” l’acconciatura. Il consiglio è di sporcare di più la radice creando il movimento a partire dalla base, e lasciare invece le lunghezze pulite. Per il taglio, dipende dai capelli, ma generalmente va rivisto ogni mese e mezzo, massimo due.