Per una persona pigra, la bellezza è un mondo che più che affascinare con lusinghe e coccole spaventa per la durata dei rituali e la costanza con cui si devono applicare trattamenti & co. affinché siano efficaci. Pensate solo un attimo a quel che fate ogni mattina: lo scrub sotto la doccia, la crema idratante sul viso, quella anticellulite su gambe e glutei con tanto di massaggio, quella nutriente sulla parte superiore del corpo…se ci mettiamo anche capelli e makeup saranno 25 minuti buoni da dedicare a noi stessi, il che sarebbe anche un’ottima cosa se non fosse che questi minuti io preferisco passarli rimandando la sveglia all’infinito. È il dramma del pigro: non c’è niente di meglio che oziare, anche se quel tempo, impiegato diversamente, farebbe infinitamente meglio a noi, al nostro umore e, in questo caso, anche alla nostra pelle.
Sì perché se sei pigro, per la tua pelle è una tragedia. Se c’è una cosa saltabile, la salti. Quindi ciao ciao scrub, ciao massaggio e soprattutto ciao crema idrantante, a meno che non sia strettamente necessario. L’obiettivo dopo la doccia è ottimizzare i tempi, così da sistemarsi il prima possibile sul divano a guardare un altro episodio di Stranger Things. O da uscire di casa in un tempo ragionevole, dato che molto probabilmente sarò rimasta a letto fino all’ultimo minuto utile. Quindi: qual è la soluzione per mantenere una pelle setosa e idratata? Un miracolo, direte voi. L’olio per il corpo, vi rispondo io. L’ho scoperto per caso una decina di anni fa e vi posso assicurare che mi ha rivoluzionato la routine di bellezza. Ho iniziato dalle basi, con l’olio Johnson per bambini sulla pelle bagnata, da spruzzarsi addosso appena chiuso il rubinetto dell’acqua nella doccia. Ci sarà un motivo per cui si dice pelle da neonato, no? Con l’andare avanti mi sono evoluta scegliendo varianti luxury, magari profumate dato che tra l’altro non indosso profumo e che le fragranze molto persistenti mi danno fastidio. Uno dei miei must have è l’Huile Prodigieuse di Nuxe, che spruzzo appunto dentro la doccia dato che l’unico neo dell’olio è che ha la capacità di spargersi ovunque in bagno regalando pericolosi scivoloni ai suoi estimatori. Ultimamente poi mi regalo un piccolo lusso e coordino bagnoschiuma e olio corpo della linea Chanel N°5, che ha il vantaggio di conservare intatto il bouquet del profumo ma in versione super light e quello di essere leggermente più secco, il che mi permette di spruzzarlo anche sui polsi e sul collo quando la pelle è asciutta.
Durata dell’intera operazione? Dieci secondi netti. Fidatevi, vi convertirete. Anche perché l’olio funziona per tutti e per tutte le routine di bellezza: chi non vuole rinunciare alla sua fragranza del cuore ne sceglierà uno neutro oppure può acquistare, se esiste, quello della stessa linea; chi invece ama variare potrà sceglierne diversi molto profumati e farli girare alternandoli a uno neutro così da poter indossare anche dei profumi. Avrete una pelle da favola con il minimo sforzo: parola di una pigra. 😉