Nel nostro viaggio alla ricerca dei segreti per capelli perfetti, siamo arrivati al punto in cui serviva consultare l’oracolo: nel nostro caso Jeni Thomas, Ph. D. e Principal Scientist di Pantene. L’abbiamo seppellita di domande e curiosità, a cui lei ha risposto senza mai spazientirsi (grazie Jeni!). Il Sacro Graal, ovvero chiome impeccabili e fluenti, è sempre più vicino. Il nostro obiettivo primario questa volta (stay tuned: a luglio ci sarà il prossimo episodio) è combattere i capelli statici, quella scocciante situazione per cui diventano ingestibili e rimangono sospesi a mezz’aria, proprio come se avessimo preso la scossa. Come prima cosa, abbiamo chiarito qual è la differenza tra questa situazione e l’effetto crespo. I due fenomeni sono di fatto agli estremi opposti della scala di idratazione dei nostri capelli. La statica si verifica per la mancanza d’acqua ed è scatenata da un gesto, che spesso è lo strofinamento, sia il caso di un pettine o di una maglia o un maglioncino. I capelli crespi invece riorganizzano le fibre a causa dell’eccessivo contenuto di acqua nel fusto, che non permette loro di mantenere una forma prestabilita. Generalmente questo avviene tutto l’anno, mentre la statica tende a perseguitarci più che altro durante l’inverno, o in climi molto molto secchi – vale anche per l’aria condizionata -, soprattutto se abbiamo capelli molto lisci.
Per evitare di sembrare Albert Einstein (o qualcuno che ha provato in prima persona a mettere le dita nella presa elettrica), ci sono 5 semplici mosse da ricordare:
1. Se possibile, bisogna ridare umidità all’aria. A casa o in ambienti chiusi quindi, vi consigliamo un umidificatore, magari con qualche essenza profumata.
2. Curarsi dell’idratazione dei capelli. Lo step fondamentale è il il balsamo, da integrare con un trattamento senza risciacquo. Questo può essere sia in forma di olio, che di crema.
3. Come rimedio alle situazioni di “emergenza”, portate un trattamento senza risciacquo in borsa. Potrete applicarlo al volo al primo segnale di ribellione.
4. Scegliete accuratamente i materiali di vestiario, se per voi avere capelli statici sembra una maledizione senza fine. La seta ad esempio è molto indicata, al contrario della lana che tende a peggiorare la frizione che scatena questo fenomeno.
5. Eliminate pettini e spazzole in plastica tradizionali a beneficio delle setole naturali. La ragione di questa scelta non è proprio scientifica, ma le setole di queste spazzole tendono a distribuire meglio gli olii creati dalla cute su tutta la lunghezza dei capelli. Gli olii, a loro volta, mantengono il capello idratato più a lungo, evitando, sul lungo termine, di avere chiome elettriche
Qualcuno probabilmente avrà sentito, tra i consigli fai-da-te, quello di bagnare i capelli oppure strofinare sulle lunghezze un panno ammorbidente di quelli che si usano nell’asciugatrice. Anche se aiutano nell’immediato, questi trucchi tendono a non dare beneficio per molto tempo. Vi consigliamo di crederci sulla parola e provare le nostre 5 mosse: bye bye capelli statici!