Sabato scorso, il ponte Jamsugyo, un ponte sommergibile che collega Gangnam e Gangbuk a Seul, in Sud Corea, è stato lo sfondo della collezione Pre-Fall 2023 di Louis Vuitton.
Questa sfilata ha raccontato una storia fatta di passaggi, un incredibile percorso tra tradizione e innovazione, puntando a scoprire il domani. Così, in passerella sono stati presentati capi che rappresentavano una combinazione tra passato, presente e futuro, in un flusso creativo che sembrava correre avanti e indietro attraverso le fondamenta stesse della storica Maison di moda francese.
La lunga tradizione di Louis Vuitton nella creazione di bauli senza tempo sembra agire come catalizzatore nel processo creativo delle collezioni di abbigliamento. La filosofia del viaggio viene perfettamente applicata ed amalgamata con l’eleganza e la storica allure dell’estetica francese.
Questa collezione è un piacevole esempio dell’impeccabile savoir-faire di Louis Vuitton. Gli elementi essenziali assumono un nuovo aspetto e nuove caratteristiche si uniscono al movimento incessante di questo ponte in Sud Corea, un’opera architettonica pazzesca che esiste in armonia con i capricci dell’acqua, nella perfetta allegoria della trasformazione.
Nicolas Ghesquière ha allestito il suo palcoscenico su un’opera di ingegneria civile che crea l’illusione della scomparsa-riapparizione, e per gli abitanti di Seoul è un vero e proprio monumento vivente. La scenografia è stata poi affidata al regista della serie tv Netflix “Squid Game”, Hwang Dong-Hyuk, che ha messo in scena delle proiezioni di luce quasi simili al naturale movimento dell’acqua.
LA NUOVA COLLEZIONE PRE-FALL 2023 DI LOUIS VUITTON A SEUL (SUD COREA)
Images courtesy of Louis Vuitton