La sfilata Gucci Fall/Winter 2025/26, presentata durante la settimana della moda di Milano, ha offerto una riflessione profonda sull’evoluzione della maison, mescolando elementi storici con una visione contemporanea. In un periodo di transizione, dopo l’uscita del direttore creativo Sabato De Sarno, la collezione è stata curata dallo studio di design interno di Gucci.
Un viaggio attraverso le epoche
La passerella, allestita all’interno di una struttura verde scuro, ha ospitato una serie di look che hanno omaggiato diverse ere della storia di Gucci. I modelli hanno indossato completi ispirati agli anni ’60, con giacche dal taglio sartoriale e pantaloni a sigaretta, accanto a capi che richiamavano l’estetica degli anni ’90, caratterizzati da occhiali da sole audaci e cappotti in pelliccia sintetica. Un omaggio al periodo di Tom Ford, che ha segnato un’epoca di glamour e sensualità per la maison.
Dettagli e accessori
Gli accessori hanno giocato un ruolo fondamentale nella collezione, con borse in pelle scamosciata portate in modo insolito, quasi come se fossero sacchi di sabbia, aggiungendo un tocco di eccentricità al look. Le scarpe, tra cui le iconiche horsebit slippers, hanno completato gli outfit con eleganza e un richiamo al passato.
Una riflessione sul futuro
Nonostante la bellezza e la coerenza storica della collezione, alcuni critici hanno notato una mancanza di innovazione radicale. La maison sembra trovarsi in un momento di transizione, in attesa di una nuova visione creativa che possa portare Gucci verso nuove frontiere stilistiche. I nomi di potenziali successori per la direzione creativa, come Hedi Slimane, Dario Vitale e Jonathan Anderson, sono stati discussi tra gli addetti ai lavori.
La sfilata Gucci Fall/Winter 2025/26 ha offerto una visione affascinante del passato della maison, pur lasciando intravedere la necessità di una nuova direzione creativa per affrontare le sfide future. In un’industria in continua evoluzione, Gucci dovrà trovare il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione per mantenere la sua posizione di leader nel mondo della moda.