Ci sono dei fotografi di street style che sono più interessati agli abiti, ai marchi, ai loghi e alle etichette. E ce ne sono altri che cercano di catturare la vera anima delle fashion icon che vediamo fuori dalle location delle sfilate. Walking Canucks, aka Daniel Kim, è una stella nascente della fotografia street style e dalla sua città natale Toronto ha lasciato il segno nel panorama. Con circa 60 mila follower su Instagram, rappresenta una fonte di ispirazione costante per i fashionisti. Lo abbiamo intervistato: mettetevi comodi per conoscere di più su di lui e il suo lavoro!
Quando hai iniziato a lavorare come fotografo di street style?
Tutto è iniziato raccogliendo dei look menswear che pensavo potessero starmi bene. Dopo aver collezionato quasi 3 mila foto, ho iniziato ad appassionarmi di più ai fotografi di street style e in particolare a un documentario trovato su YouTube in cui le telecamere li seguivano durante le fashion week. L’ho trovato così interessante che ho deciso di acquistare la mia prima fotocamera DSLR e ho iniziato a scattare. Ho fatto pratica alla Toronto Fashion Week nel 2014 e l’anno successivo sono andato per la prima volta alla Paris Fashion Week. Da allora non ho mai smesso e ho allargato la mia copertura anche a New York, Londra e Milano.
Sei influenzato dagli altri fotografi di street style o di moda?
Per lo street style, all’inizio mi ispiravo soprattutto ai lavori di Tommy Ton, Hyunbum Nam e Adam Katz Sinding. Una volta sviluppato il mio stile personale, mi sono appassionato ai fashion coverage di Phil Oh, che ha anche lavorato per Vogue America ultimamente. Per quanto riguarda invece la fotografia di moda, sono amante degli scatti di Helmut Newton.
Instagram era già esploso quando hai iniziato a lavorare come fotografo? Come pensi che abbia cambiato la scena street style?
Quando ho iniziato nel 2014, Instagram stava iniziando a diventare uno strumento importante. Era anche un momento in cui esplodevano le attuali top influencer, come Chiara Ferragni. Lo street style esisteva da molto tempo, ma Instagram ha contribuito a farlo crescere esponenzialmente, secondo la mia opinione. Ha creato un mercato per i fotografi come me, offrendoci la possibilità di mostrare qualcosa di diverso da quello che esisteva prima.
Sarebbe lo stesso senza Instagram?
Il mondo non sarebbe lo stesso senza Instagram, ma solo fino al giorno in cui non arriverà qualcos’altro a prenderne il posto. Come fotografo amatoriale, mi ha dato la possibilità di approcciare la società in un modo diverso rispetto a quello tradizionale. Sono felice che mi abbia inoltre dato l’opportunità di lavorare con grandi marchi della moda, come per esempio Valentino.
Consigliaci tre street style icon da seguire.
Mi piace fotograre le persone che hanno uno stile genuino, come Giovanna Battaglia, Caroline Issa e Olivia Palermo. Non cerco di seguire delle persone per controllare cosa fanno o cosa indossano. Nonostante rappresenti un vantaggio per essere sempre aggiornato, preferisco non avere dei preconcetti quando fotografo. Mi dà la possibilità di fare tabula rasa e di catturare contenuti di street style più veri.
Credi che i trend siano fatti più sulle passerelle o per strada e sui social?
Le passerelle ci mostrano quello che può essere di moda nei prossimi sei mesi. Lo street style ci svela quello che è di tendenza in questo momento.
La migliore scena di street style?
Dal mio punto di vista, la maggior parte delle fashion week ha visto crollare il numero di scatti di street style, a eccezione di Parigi. Alle sfilate ci sono sempre meno persone e gli influencer emergenti non riescono a coprire il vuoto creato da quelli che non frequentano più le fashion week. Ma del resto la moda è un cerchio che gira.
Chi sono i marchi più influenti in questo momento, in base alla tua esperienza di fotografo di street style?
Dipende molto dalla persona e dal suo gusto personale. Marchi come Burberry, Balenciaga e Off-White sono quelli che stanno generando più hype in questo momento. Ma come dicevamo prima, a interessarmi non sono i marchi che le street style icon indossano, ma come li indossano.