Non c’è da stupirsi pensando a quanto l’abbigliamento sensuale sia sempre di tendenza, sempre attuale. Nonostante sia stato reinterpretato nelle sue più moderne ed audaci versioni, il fascino senza tempo del sottile erotismo continua a conquistarci. Nessuno di noi potrà mai dimenticare – a metà anni Novanta – le spalline in vista della lingerie di Carrie Bradshaw, oppure la sensualità dell’abito verde disegnato dalla costumista Jaqueline Durran e indossato da Keira Knightley in Espiazione.
Tuttavia, abbiamo ben compreso quanto questa che oggi consideriamo una banale tendenza sia in realtà il risultato, il ritorno e la riconferma di un qualcosa che abbiamo già vissuto in decenni passati. Ma la moda, si sa, ama sempre tornare.
Oggi però stiamo assistendo all’emergere di un abbigliamento sensuale leggermente modificato, una sua versione più attuale in cui vediamo emergere un mashup di differenti elementi. Quello che negli anni ‘90 e inizi anni 2000 era un mondo di estrema femminilità perfettamente rappresentato da designers come Thierry Mugler e Jean-Paul Gaultier per le loro omonime maison, oppure per Tom Ford da Gucci, oggi è piacevolmente contaminato dall’influenza di silhouette maschili. Il fashion system si fa sempre più genderless.
Gli stilisti del passato sono stati precursori di questo messaggio di libertà femminile raccontata attraverso la scelta di abiti audaci. Come poter dimenticare quel momento storico in cui anche la lingerie iniziò a diventare un capo d’abbigliamento? Negli anni ‘90 la moda raccontava un glamour edonistico, il sottotesto delle sfilate riportava spesso all’erotismo e al sex appeal, associati ad una moda concepita come arte.
LA MODA DEL PASSATO, DALLE CELEBRITIES ALLE MAISON DI MODA, SI FA SCENARIO DI SENSUALITÀ ED EROTISMO
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Negli ultimi anni abbiamo visto il susseguirsi di svariate e differenti vibes. Il mondo della moda si è fatto racconto della fluidità di genere, di un approccio genderless nell’interpretazione dei trends e soprattutto nella visione generale della nostra quotidianità. Moltissimi sono i new designers approdati in questo settore, molti di loro sfilano già durante alcune tra le settimane della moda più pop around the world. Maison di moda come Nensi Dojaka, AC9 e ANDREĀDAMO sono accomunate da un immaginario figlio di quel tempo di cui vi abbiamo già accennato, di quel periodo che riuscirà a conquistare intere generazioni.
La moda torna ad esplorare l’eros e la sensualità, lo fa raccontanto l’evoluzione femminile, una sofisticata libertà erotica.
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