Louis Vuitton “White Canvas: LV Trainer in Residence” la mostra a Milano fino al 16 marzo

Louis Vuitton presenta “White Canvas: LV Trainer in Residence”, una mostra dedicata alla prima collezione di una nuova serie di reinterpretazioni artistiche della LV Trainer in cui verranno presentate tre edizioni limitate dell’iconica sneaker create in collaborazione con gli artisti Lady Pink, Lee Quiñones e l’Estate of Rammellzee. Le creazioni, che costituiscono il primo appuntamento di un programma di scambio artistico dedicato alle LV Trainer, saranno esposte nello store Louis Vuitton di Garage Traversi a Milano fino al 16 marzo 2023. In occasione della mostra, le LV Trainer saranno disponibili in esclusiva nello spazio milanese in quantità limitate.

Sviluppato dalla Maison a partire da un’idea dell’ex Direttore Artistico Uomo Virgil Abloh, in collaborazione con Sky Gellatly, il progetto vede l’iconica LV Trainer in pelle utilizzata come una tela bianca per lo scambio artistico tra Louis Vuitton e gli artisti coinvolti. La collaborazione, invito alla libera espressione della creatività, si basa sui legami storici di Louis Vuitton con l’arte e l’evoluzione delle sue continue conversazioni creative in diversi ambiti e contesti culturali.

In occasione del primo appuntamento di “White Canvas: LV Trainer in Residence”, Louis Vuitton invita tre celebri artisti della scena underground newyorkese degli anni Ottanta a reinterpretare la LV Trainer.

Nomi ormai affermati dell’arte contemporanea, Lady Pink e Lee Quiñones, e l’Estate dell’artista scomparso Rommellzee, reinventano la sneaker attraverso lo sguardo della loro estetico. Nata in Ecuador nel 1964, Lady Pink ha partecipato in prima linea all’ascesa dell’arte basata sui graffiti e rimane una figura di culto nella comunità hip-hop. Lee Quiñones, nato a Porto Rico nel 1960, è diventato celebre dipingendo interi vagoni della metropolitana e realizzando murales. l’artista visivo Rammellzee (1960-2010) si è espresso in opere d’arte che abbracciano diverse discipline, tra cui la pittura, la scultura e la performance artistica.

Disegnata originariamente da Virgil Abloh per la Primavera-Estate 2019, la sua prima sfilata per Louis Vuitton, la LV Trainer fonde i codici originali delle scarpe da basket con l’iconografia e il savoir-faire della Maison. Concepita da Abloh come la trainer di lusso per eccellenza, è apparsa in un’infinità di adattamenti nella collezione maschile di Louis Vuitton ed è diventata un’icona per gli appassionati di sneaker, uno status rafforzato dal progetto “White Canvas: LV Trainer in Residence”.

Ispirata alle gallerie industriali e grezze dell’ambiente newyorkese, la mostra si svolge nell’ex Garage Traversi di Piazza San Babila a Milano. Costruito negli anni Trenta dagli architetti Giuseppe De Min e Alessandro Rimini, lo spazio è stato il primo garage per auto completamente automatizzato in Italia. Lo spazio è stato recentemente restaurato per ospitare il negozio temporaneo Lovis Vuitton, in occasione dei grandi lavori di ampliamento di Via Montenapoleone, e ha ospitato in occasione dell’apertura un allestimento dedicato alla collaborazione di Louis Vuitton con Yayoi Kusama. Milano è stata scelta per la mostra “White Canvas: [V Trainer in Residence” per celebrare il savoir-faire degli artigiani degli atelier italiani di Louis Vuitton a Fiesso d’Artico, dove viene creata la LV Trainer.