Moschino, si sa, è da sempre sinonimo di audacia e irriverenza nell’universo della moda, ha attraversato diverse epoche mantenendo intatta la sua identità unica e provocatoria. Ogni direttore creativo che ha presieduto il timone di questa storica Maison ha lasciato un’impronta indelebile, plasmando il brand con la propria visione eccentrica e innovativa.
Partiamo dal fondatore, Franco Moschino, un genio visionario che ha rivoluzionato il concetto stesso di moda, sfidando le convenzioni e celebrando l’ironia e la provocazione attraverso le sue creazioni. Le sue collezioni erano un manifesto di libertà creativa, una reale ribellione condita da un tocco di umorismo e (perché no) surrealismo.
Successivamente, Rossella Jardini, vicina da sempre a Moschino, ha preso le redini del brand dopo la prematura scomparsa del suo fondatore, portando avanti i suoi valori e il suo spirito pungente e giocoso. Con una sensibilità unica, ha saputo mantenere viva la filosofia del fondatore, reinterpretandola in modo fresco e sempre attuale, senza mai perdere di vista l’originalità che ha reso questa griffe un’icona.
Poi è arrivato Jeremy Scott, e come dimenticarlo. Con lui, Moschino ha raggiunto vette sempre più internazionali, nel racconto di un’eccentricità unica, mescolata tra lusso e pop culture. Le sue collezioni erano un’esplosione di colori e pattern, un mix esplosivo di ironia e glamour che ha catturato l’immaginazione di una nuova generazione di fashionisti.
E ieri, il debutto di Adrian Appiolaza durante la settimana della moda milanese, segna un nuovo capitolo nella storia di Moschino. Il designer argentino porta con sé una vasta esperienza maturata presso prestigiose case di moda come Loewe e Chloé, promettendo di infondere una nuova visione creativa nelle collezioni della storica casa di moda italiana.
“La sua nomina è un segno di rinascita, un’opportunità per Moschino di rinnovarsi mantenendo intatta la sua essenza provocatoria”.
Alcune immagini d’archivio accompagneranno questo viaggio attraverso le diverse epoche di Moschino riportandoci indietro nel tempo, mostrandoci la creatività travolgente di ogni direttore artistico e il loro impatto duraturo sull’industria della moda. E mentre ci prepariamo a immergerci nella nuova era, non possiamo fare a meno di lasciarci catturare da un passato così glorioso.
I preziosissimi archivi…
Dopo Franco Moschino…
I best look della collezione Autunno/Inverno 2024-25 di Moschino: il debutto di Adrian Appiolaza…
Images courtesy of Moschino / @moschino_archive / Rossella Jardini / Jeremy Scott