L’estetica anni Ottanta e Novanta rivista con gli occhi di oggi. Neon Talk non è solo un profilo per nostalgici, ma una vera enciclopedia dello stile caratteristico di quegli anni, attraverso la quale capire come quell’estetica sia alla base di molte delle cose che vediamo, sentiamo e sperimentiamo oggi. Hilding, la mente dietro a questo profilo, ci ha raccontato qualcosa di più di com’è nato Neon Talk.
Quando e perché hai creato Neon Talk?
Circa tre anni fa. Il mio interesse verso gli anni Ottanta è iniziato con la musica, specialmente synth pop, italo disco, hi-NRG, ma dopo mi sono appassionato al visual language. Questo mi ha portato a creare Neon Talk, un canale dove condividere le mie ispirazioni mentre cerco spunti visuali interessanti. Non avevo un obiettivo preciso, nessuna intenzione. Ero, e continuo a essere, affascinato da quante persone sembrano apprezzare le stesse cose “strane” e magnifiche che piacciono a me.
Come descriveresti la tua estetica?
No-brake-visuals e il design nato dalla prima idea. Amo i dettagli imperfetti, che in qualche modo rendono le cose perfette. L’obiettivo è di mostrare qualcosa che faccia reagire gli occhi, non importa se bella o strana.
Da dove prendi ispirazione? Quanto Instagram ti aiuta in questa ricerca?
Uso Instagram ma anche Tumblr, nerdy forum di nicchia, Youtube… Ultimamente i miei incredibili follower mi hanno suggerito cose pazzesche.
Gli anni Ottanta e Novanta sono l’argomento principale del tuo profilo. Cosa pensi del come back che queste decadi stanno sperimentando in questi anni nella moda, nella musica e nell’arte?
Dal mio punto di vista ha senso. Tutto gira in modo ciclico, anche l’estetica. È bello vedere persone essere ispirate e avere una propria visione delle cose, non importa di quale decade stiamo parlando. Alla fine, l’importante è esprimersi in qualsiasi forma.
In che modo pensi che le nuove generazioni si approccino a queste decadi, in particolare sui social media?
Il 90% dei miei follower è nato dagli anni Ottanta in poi, compreso me. Ovviamente, c’è un interesse per il visual e l’estetica.
Tu inoltre collabori con artisti e designer per alcuni prodotti in vendita sul tuo e-store. Puoi raccontarci qualcosa di più di questi progetti?
Si tratta di uno dei miei progetti preferiti. Amo scovare artisti dalle grandi abilità che creano l’arte oggi, inspirati in qualche modo da dettagli retro. Li aiuto esponendoli nel mio canale di nicchia, mostrando la loro arte su tele e abiti. Alcuni degli artisti con cui ho collaborato sono Yoko Honda, Amidstsilence, George Greaves, Victor Moatti, Pastelae, Sarah Birsak, Killer Acid, Blake Kathryn e Mizucat, solo per nominarne alcuni. Sono esperti di Retro Art, CGI-art, Vaporwave Art e arte anni 90 e 90.
Moda, musica, arte: dicci una persona, un gruppo, un movimento degli anni 80 e 90 che ha ancora successo e ispira le persone oggi.
Sicuramente il makeup di Kenzo e Louis Vuitton, Orchestral Manouvers In the Dark e The Jesus and Mary Chain sono ancora molto attuali. Per quanto riguarda l’arte, gli artisti che ho nominato prima sono sicuramente in questo filone.