Questi ultimi giorni di settimana della moda parigina sono stati caratterizzati da show che certamente lasceranno un’impronta indelebile nella nostra memoria.
Tra questi, spicca l’eccezionale immaginario raccontato da Jonathan Anderson per Loewe, che lo consacra come uno tra i designer più amati nel panorama attuale del fashion system. Inoltre, l’incredibile sfilata di Vetements ha attratto numerose celebrities in front row e sulla passerella, tra cui Marcia Cross – aka Bree Van de Kamp – che ha concluso la sfilata in tutta la sua iconicità.
Victoria Beckham, invece, ha proposto un minimalismo accattivante, con linee nette e una creatività più spiccata rispetto alle sue collezioni precedenti. Poi, non possiamo dimenticare l’audacia delle sfilate di Mugler e Balenciaga, così come l’eleganza senza tempo di Valentino. Quest’anno, il direttore creativo della storica Maison italiana ha presentato la collezione “Le Noir”, celebrando il non-colore per eccellenza: il nero.
“La varietà e la creatività dei designer hanno reso queste giornate della moda parigina un evento indimenticabile, confermando il loro ruolo centrale nel definire le tendenze e ispirare il mondo della moda”.
Da Victoria Beckham a Balenciaga, passando per Loewe, Mugler, Valentino e Vetements, un recap degli ultimi giorni di Paris Fashion Week
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