La primavera 2025 tarda ad arrivare. Le giornate si allungano ma restano dominate da cieli grigi e piogge intermittenti, che sembrano voler prolungare l’inverno a oltranza. È la stagione dell’attesa, del “quasi”, e per chi ama la moda, un banco di prova interessante: come vestirsi bene quando le temperature restano incerte e l’ombrello è ancora l’accessorio più utile del mese?
Le passerelle delle principali Fashion Week — da Parigi a Milano, da Londra a New York — hanno risposto con collezioni capaci di coniugare praticità e stile, suggerendo look pioggia-compatibili che non rinunciano al carattere. Il risultato è una nuova eleganza urbana, impermeabile ma sofisticata, in grado di trasformare ogni giornata piovosa in un’occasione di stile.
Giacche tecniche e trench reinventati
L’impermeabile smette di essere un capo puramente funzionale e si fa protagonista. I trench vengono ripensati con tagli oversize, tessuti tecnici e dettagli inediti. Miu Miu ha portato in passerella versioni minimal, asciutte e monocromatiche, ideali per uno stile urbano e moderno. Louis Vuitton ha invece giocato con materiali trasparenti e silhouette architettoniche, trasformando la giacca da pioggia in un capo d’alta moda. Anche Prada e Boss hanno dato spazio a parka sportivi, accostati però a capi più femminili come gonne leggere o abiti in seta, dimostrando che il contrasto funziona.
Il ritorno dello stivale in gomma
Un tempo relegati alle escursioni in campagna, gli stivali in gomma sono diventati un elemento irrinunciabile anche per i look cittadini. Merito di reinterpretazioni sempre più audaci: Hunter resta il brand di riferimento per chi cerca un’estetica british e senza tempo, ma maison come Dsquared2 li hanno riproposti in latex lucido e colori fluo, perfetti per chi vuole osare. Da tenere d’occhio anche le versioni chunky e strutturate viste da Rains, ideali per chi ama il mix tra funzionalità e design.
Barbour e giubbotti antipioggia: classico e moderno si incontrano
Il Barbour, storico giubbotto cerato inglese, torna in auge anche fuori dal contesto country. I designer lo reinterpretano con tagli più asciutti e dettagli tecnici, mantenendo però quella patina vissuta che lo rende immediatamente riconoscibile. È il capo perfetto per chi cerca una via di mezzo tra tradizione e modernità. Al suo fianco, spopolano giubbotti impermeabili ispirati al mondo outdoor ma pensati per la città, con cappucci oversize, coulisse regolabili e palette colori che spaziano dai neutri eleganti ai fluo più accesi.
Accessori impermeabili: stile nei dettagli
La pioggia impone praticità, ma questo non significa rinunciare all’estetica. I cappelli — bucket in tessuto tecnico, visiere trasparenti o berretti cerati — diventano accessori statement. Anche le borse si adattano al clima: PVC, nylon e materiali trattati dominano la scena, spesso abbinati a silhouette rigorose ed essenziali. Le tote bag si fanno leggere, resistenti, e spesso waterproof, per affrontare la giornata senza rinunciare all’eleganza.
Colori e stampe: un antidoto al grigiore
Per contrastare il cielo plumbeo, i designer puntano su palette energiche e giochi cromatici inaspettati. Il giallo burro è tra i colori chiave della stagione: sofisticato, delicato, ma capace di dare luce anche ai giorni più cupi. Le stampe floreali non spariscono, ma si rinnovano con pattern più astratti e colori saturi, spesso accostati a capi impermeabili per creare un interessante gioco di contrasti.
La primavera 2025 insegna a riconsiderare il guardaroba di transizione. La pioggia non è più una scusa per nascondersi dietro outfit anonimi. Al contrario, è l’occasione perfetta per esplorare nuovi abbinamenti, investire in capi tecnici di qualità e dimostrare che si può restare impeccabili anche sotto l’ombrello. La moda ci invita ad accogliere l’imprevisto con creatività: dopotutto, anche la pioggia può diventare parte del look.