Inizio con una confessione personale: questo viaggio alla scoperta di Dublino mi ha fatto venire voglia di vivere ancora di più la mia (ancora per poco) giovinezza! Nonostante una temperatura per noi italiani alquanto insolita (c’erano 6 gradi – in Italia non siamo ancora al giubbotto di pelle!), la capitale irlandese mi ha stupito tanto per le positive vibes che riesce a trasmettere anche solamente passeggiando per la città antica, in cui i negozietti artigianali e indipendenti dominano la scena. Abbiamo trascorso lì 4 giorni insieme a Turismo Irlandese, a The Leading Hotels of The World e Aer Lingus che ci hanno portato alla scoperta di posti segreti e indirizzi da tenere ben in mente.
Se non riusciamo a convincervi con i nostri “5 buoni motivi per scegliere Dublino per il vostro prossimo viaggio” allora ci arrendiamo!
1. Dublino: giovane, viva e divertente!
Quando la nostra guida Valentina (una ragazza italiana che vive a Dublino da 10 anni) ci ha informato che la popolazione della capitale irlandese ha un’età media che si attesta al di sotto dei 30 anni c’è stato un coro di WOOOW. Perché diciamola tutta: è insolito trovarsi in una città europea in cui i giovani sono la maggioranza. Un po’ grazie alla prestigiosa università del Trinity e un po’ grazie anche alla birra che è davvero buona (LOL) sta di fatto che questa città è una calamita per gli under 18! E questa popolazione giovane e internazionale sa anche come divertirsi, ve lo assicuriamo. Perché ne siamo certi? Beh, ci siamo fatti trasportare totalmente dall’incredibile nightlife dublinese! In città non esistono vere e proprie discoteche ma sono i pub i luoghi in cui i giovani si riversano per bere la Guinness e per fare due salti in compagnia, e la cosa bella è che puoi entrare liberamente in senza pagare l’ingresso, in modo tale da controllare se la serata è di tuo gradimento o meno. Musica irlandese tradizionale, disco music oppure anni Ottanta: è questo quello che troverete all’interno di questi locali… I nostri indirizzi cult? No Name (3 Fade St) che come anticipa il nome del locale è un posto “segreto” dove non ci sono insegne: praticamente tutto si svolge all’interno di una casa dove c’è un piccolo bancone per i cocktail e musica a palla. Un ambiente super carino: avete presente quei party in casa stile americano? Esatto!
Un altro posto interessante è Hogans (35-37 South Great Georges Street), dall’ambiente informale e senza la coda interminabile per prendere il drink! Last but non assolutamente least, dovete andare al Cafe en Seine (40 Dawson Street): dal di fuori vi potrebbe dare l’impressione di un localino troppo posh, invece una volta entrati rimarrete colpiti dall’arredo in stile volutamente molto parigino e dalla musica, che nell’ultima sala era davvero una bomba! Tutti i pub chiudono relativamente presto, intorno alle 2.30/3 di mattina, quindi avete tutti il tempo per smaltire la birra e affrontare carichi il giorno dopo!
2. Arte, arte e ancora arte. Ovunque.
A Dublino se volete evitare la cultura non ci riuscirete perché lei vi perseguiterà. A parte gli scherzi, trovarsi continuamente a stretto contatto con l’arte semplicemente passeggiando per le strade della capitale non può che essere un importantissimo valore aggiunto. Pensate che può capitarvi perfino mentre fate una pausa “dolce”: ci siamo trovati a fare una sosta per bere il tè al The Merrion Hotel, un albergo stupendo in stile georgiano, in cui ci siamo concessi un “Art Afternoon Tea”: un tè pomeridiano circondati da tantissimi quadri di vario valore! Se vi fermate qui sarete totalmente coccolati dallo chef irlandese che ogni settimana cambierà il buffet. E cosa particolarissima è che i dolci sono ispirati alle opere presenti all’interno dell’albergo! Ovviamente ci sono anche tantissimi musei veri e propri: tappa obbligata il Little Museum, ovvero uno dei musei più piccoli d’Irlanda, in cui troverete testimonianze interessanti sulla storia di Dublino e anche dell’Irlanda in generale. In più all’ultimo piano troverete una sorpresa sulla band venerata da molti irlandesi: gli U2! Altro luogo da non perdere è l’EPIC, ovvero un museo si racconta la storia dell’immigrazione irlandese nel corso degli anni. Uno spazio culturale ben fatto e interattivo (pensate che all’ingresso vi daranno un passaporto e per ogni sala ci sarà un apparecchio che vi rilascerà un timbro) e inoltre vi farà riflettere molto anche sulla questione dell’immigrazione nei nostri paesi. Fate poi un salto al celebre Trinity College, e ammirate la meravigliosa biblioteca, una delle più ricche della Gran Bretagna, fondata da Elisabetta I! Infine andate in giro in cerca dell’arte moderna e della street art verso Lower Liffey Street, South Great George Street e Liberty Lane. Rimarrete a bocca aperta!
3. Il cibo? Che piacevole sorpresa!
Cari i miei amici diffidenti, sappiate che a Dublino si mangia bene, e non solo nei ristoranti rinomati. La tradizione culinaria irlandese certo non è famosa quanto potrebbe essere quella mediterranea ma si difende benissimo sia con la carne che con il pesce. Non ci credete? Allora prendete appunti e segnatevi questi posti. Il WILDE, il ristorante che si trova all’interno dell’albergo The Westbury: qui abbiamo preso un assaggio di antipasti squisito che comprendeva tempura di granchio, salmone affumicato e carpaccio di manzo, ma se dovete scegliere il piatto principale fate ricadere la scelta sulla carne, fidatevi! Altro spot super carino e tradizionale è il Guinness Storehouse (l’impero della birra irlandese): venite a pranzo e mangerete l’hamburger più buono della zona, con una vista niente male! Oppure se volete un locale asiatico recatevi al Yamamori Tengu, che dopo cena si trasforma in discoteca. Infine il The Brasserie, all’interno del bellissimo The Marker, vi lascerà piacevolmente stupiti, con un menu che varia anche qui dal mare alla terra e con antipasti da 10 e lode! Messaggio per gli amanti dei dolci: dovete assaggiare gli scones con il burro!
4. Shopping di qualità e a buon prezzo!
La zona dove potete trovare dell’ottimo vintage è la parte antica del quartiere di Temple Bar, in cui negozietti piccoli e indipendenti si confondono tra i vicoletti. I nostri consigli ricadono su due negozietti non turistici che ci sono stati segretamente riferiti da una ragazza della zona ma che noi, visto che siamo notoriamente magnanimi (LOL), condividiamo con voi. Il primo si chiama Om Diva (27 Drury St), ed è un negozietto tutto rosa e con assortimento che va dai gioielli a dei vestitini davvero irresistibili. Non dimenticate di fare un salto al primo piano, dove si trovano gli stilisti emergenti irlandesi. Un altro negozio interessante è Indingo&Clothes (9 Essex St E), specializza in moda maschile ma con una selezione di pezzi di design che meritano una visita. Se piove invece e siete impossibilitati a godervi i tantissimi negozietti che popolano il centro, potete visitare il Powerscourt Centre, un centro commerciale super carino e ben organizzato, con negozi di ogni genere.
5. A mezz’ora da Dublino… c’è il MARE
Avete nostalgia del mare e il cielo prevalentemente nuvoloso vi mette ansia, oppure decidete di andare a Dublino nel periodo estivo? Non ci sono problemi: prendete il bus (affittare una macchina non vi conviene perché il traffico c’è e si fa sentire) e in circa 30 minuti dal centro sarete in una cittadina bellissima che si chiama Howth, e che si trova nella parte nord dell’isola. Vestitevi in maniera sportiva e percorrete il sentiero che porta fino al faro: si respira aria incontaminata e potrete fare delle foto pazzesche. Vi consigliamo di andarci in mattinata, in modo tale da rimanere lì anche per il pranzo (segnatevi il ristorante Aqua: ha una vista bellissima e mangerete il fish & chips più leggero del mondo). Dopo pranzo fatevi un giro per il paesino di pescatori, caratterizzato dalle case colorate e dalle barche pronte per andare al largo. Se c’è il sole e siete coraggiosi, poco distante da Howth ci sono delle spiaggette in cui è possibile fare il bagno. Ammettetelo vi abbiamo convinto!
Ammettetelo vi abbiamo convinto!