Il suo nome si legge tantissimo in giro per il web, soprattutto nell’ultimo periodo, anche se la sua carriera è iniziata da molto tempo. Stiamo parlando del nostro Man della settimana Jonathan Groff, l’attore statunitense che è in questi giorni su Netflix con la serie Mindhunter. Volete conoscerlo meglio? Leggete queste 5 curiosità!
1. Coming out
Jonathan ha avuto il coraggio di fare coming out nel 2009 quando c’era ancora una certa titubanza nel dichiararsi apertamente, e soprattutto lo ha fatto quando ancora la sua carriera da attore non era iniziata. A dimostrazione di essere prima se stesso e poi un professionista.
2. La carriera
Groff è senza dubbio un attore super versatile, e inizia la sua carriera prima nei teatri, interpretando pièce impegnate, per poi arrivare alla tv e infine al cinema. Qualche esempio dei suoi lavori più importanti? Glee, American Sniper e anche un doppiaggio per il cartone Frozen!
3. Ai red carpet preferisce il divano
Nonostante una carriera sempre all’apice e gli inviti alle serate più blasonate di Hollywood, il nostro MCM della settimana ha confessato di non amare molto i red carpet e le serate di gala… Insomma meglio sul divano, comodi, che con una serie di flah sparati in faccia.
4. No social!
Un’altra cosa inusuale che riguarda l’attore americano è il fatto di non aver nessun social gestito da lui (a parte le decine di pagine create dai fan). Ebbene sì, possiamo tranquillamente dire che Jonathan Groff è a tutti gli effetti un uomo di altri tempi.
5. Mindhunter: suo ultimo lavoro
Proprio in questi giorni Jonathan è sugli schermi di Netflix con una nuova serie tv che si chiama Mindhunter, e a detta degli esperti si può assolutamente definire come il telefilm rivelazione dell’anno. Non vediamo l’ora di vederlo in azione nei panni di un agente dell’Fbi.