Per la maggior parte del mondo, quello normale, il mese di luglio vuol dire vacanze e relax, per il mondo della moda invece significa solo una cosa: Haute Couture. Sì, avete capito bene: la moda non va mai in vacanza! Anche questa stagione Parigi ci ha regalato tante emozioni. Abbiamo scelto le 5 tendenze più forti dalle collezioni Autunno Inverno 2016-2017: qualche anticipazione? Il focus è sulla parte superiore del corpo!
Colletto shakespeariano
Molte maison hanno voluto celebrare lo stile austero ma sempre alla moda dell’epoca della regina Elisabetta I d’Inghilterra, che nella seconda metà del Cinquecento indossava capi con maniche importanti e un’immancabile gorgiera. Entrambi i dettagli li rivediamo nelle sfilate di questa stagione di Couture: per Valentino diventa morbida quasi come il colletto alto di una camicia, così come per Giambattista Valli che la dipinge di rosso carminio. Giles la esaspera facendolo diventare una cappa corta. Da Chanel e Jean Paul Gaultier si ridimensiona fino a diventare un colletto alto, molto usato nell’Inghilterra vittoriana.
Profondo scollo a V.
In contrapposizione a questo slancio verso l’alto, un trend fortissimo da passerella è lo scollo molto profondo. Che non è sinonimo di volgarità: molti brand infatti, come Julien Fournié, Schiaparelli e Giorgio Armani Privé, lo inseriscono come dettaglio di seduzione ma in chiave estremamente minimal, in cui si svela poco e si suggerisce molto. Valentino conferma questa tesi sovrapponendolo a una maglia con il collo vittoriano, per un effetto ancora più casto.
Piume
Sono veramente ovunque: alle estremità degli abiti, nei capispalla (Scognamiglio Guo Pei e Tony Ward su tutti) sui tessuti rendendoli fluidi come da Elie Saab. Saranno la nuova pelliccia?
Spalle importanti
Come abbiamo già detto, abbiamo notato che la parte superiore del corpo è predominante per questa Couture. In particolare c’è un focus sulle spalle, in vari e diversi modi. Principalmente c’è chi ha cercato di dare volume usando tessuti e spalline, come da Chanel dove le piume creano una specie di criniera sulle spalle e da Vetements e Francesco Scognamiglio in cui si crea una struttura tondeggiante che fa sì il collo della modella scompaia creando un effetto a uovo. E c’è chi invece punta su spalle graficamente ben delineate un po’ come negli anni Ottanta, come da Alexandre Vauthier e Schiaparelli.
Capispalla che diventano abito
Sotto al soprabito niente. Ovvero: spolverini e giacche diventano il pezzo unico del look. Immancabile la cintura, che chiude i lembi di tessuto e modella la figura. Le lunghezze? Variabili: dal super corto di Atelier Versace al maxi e voluminoso tulle di Viktor & Rolf.