Argentino e dal naso raffinato, Julian Badel è il creatore di un un brand di fragranze sostenibili che nascono in Patagonia. La sua fonte d’ispirazione deriva proprio dalla cultura dell’America del Sud ovvero dalla storia, dall’arte e dalla musica sudamericane. La sua passione nasce grazie alla fidanzata, che ama riempire la loro casa di candele profumate, mentre l’amore per i profumi della natura deriva dal padre, che bruciava la legna dopo la potatura, lasciando in Julian il ricordo di questo odore dolce e nello stesso tempo potente. Per questo ragazzo, liutaio, scultore e pittore, creare emozioni e sensazioni anche tramite l’olfatto è diventata la sfida della vita.
Fueguia 1833 nasce nel 2010 a Buenos Aires. Il nome rende omaggio all’epoca delle esplorazioni scientifiche e a Fueguia Basket, ragazzina nativa della terra del Fuoco, che venne sottratta alla famiglia insieme ad altri coetanei dal navigatore Robert FitzRoy affinché fossero educati in Inghilterra in maniera cristiana così da poter tornare indietro e dare il “buon esempio” alla sua gente. Dopo qualche anno l’esperimento fu dichiarato un fallimento e i ragazzi furono riportati in patria da FitzRoy. Il loro destino però fu infelice, perché la comunità di origine non li accettò e li trattò sempre con diffidenza. La collezione Fueguia 1833 è formata da 66 profumi in edizione limitata, in quanto costituiti da ingredienti naturali che spesso scarseggiano a causa dei cambiamenti climatici che cambiano la qualità e il numero delle materie prime. Quindi ogni profumo è unico e la bottiglia che lo contiene mostra l’anno e il numero di lotto.
Ogni profumo è rigorosamente fatto a mano e le formule nascono dall’essenza stessa delle materie prime, che vengono distillate fino al loro cuore. La base dei profumi deriva dai diversi legni dell’America del Sud, tra cui cedro, cipresso, abete rosso, ecc. Ogni profumo racconta una storia e una sola goccia può trasportarci direttamente sulle coste oceaniche dell’Argentina.
Lago del Desierto, un nome che non solo evoca le grandi immagini del lago ai piedi del monte Fitz Roy, ma che tramite note delicate di cedro ricorda il profumo del ghiaccio sulle montagne. Cos’altro potremmo dire su un profumo che crea esperienze sensoriali fantastiche?