È inutile fare gli anticonformisti del caso perché in fondo in fondo Halloween piace a tutti! Anzi, più che altro ci piace il mistero che si nasconde dietro a questa festività pagana. Anche se non si ha voglia di andare a far festa nei tantissimi locali a tema, si può sempre andare in giro per il nostro paese alla ricerca dei posti più spaventosi e misteriosi. L’Italia è ricca di posti incredibilmente belli… eppure abbiamo trovato alcune location che farebbero rabbrividire anche i più coraggiosi!
Il Castello di Montebello, Emilia-Romagna
Ci troviamo nella provincia di Rimini e questo castello è famoso per la leggenda di Azzurrina, figlia di un feudatario, che scomparve misteriosamente mentre giocava tra le sale della fortezza. La leggenda vuole che il suo fantasma appaia ogni cinque anni in concomitanza con il solstizio d’estate… ma anche in autunno le sale provocano una certa ansia!
Le Catacombe dei Cappuccini di Palermo
Che Halloween sarebbe senza uno scheletro? Assolutamente impensabile, per questo ci sono le Catacombe che si trovano nel monastero dei Cappuccini a Palermo, che rappresentano uno dei luoghi più inquietanti e macabri del capoluogo siciliano. Se ne avete il coraggio, passeggiate per le sale ricoperte dai cadaveri semi-mummificati e in decomposizione..
Parco dei Mostri, Bomarzo
Il nome già vi racconta un bel po’ di questo strano posto. Nei pressi di Viterbo esiste questo bosco sacro, abitato da gigantesche sculture in roccia magmatica e, forse, anche dal fantasma del suo ideatore, il principe Vicino Orsini. All’imbrunire queste figure mostruose assumono un fascino da film horror!
Villa Malvasia (o Villa Clara), Bologna
Probabilmente questa struttura è quella che ci destabilizza di più, se non altro perché ha a che fare con un elemento topico dei film horror: una bambina. La leggenda di questo posto vuole che un padre, non si sa per quale motivo, abbia murato viva la propria figlia e per questo alcune persone giurano di sentire, spesso e volentieri, dei lamenti e dei pianti di bambina. Non so voi ma a me pare già di sentire dei rumori nell’altra stanza. Aiuto!
La Ca’ de Anime di Voltri, Genova
La “casa della anime” di Voltri, vicino Genova, è una locanda abbandonata accompagnata da una sinistra fama, e nessuno pare intenzionato a metterci più piede. Si racconta che i padroni di casa uccidessero gli sfortunati clienti che si avventuravano nella locanda per passare la notte, per poi gettarne i corpi in fosse comuni una volta trafugati i loro averi. Anche in questo caso avvistamenti di fantasmi a go-go!
Ex Manicomio Mombello a Limbiate, Milano
Se anche voi siete dei fan di American Horror Story e avete visto Asylum allora vi sarà già venuto un brivido al pensiero di visitare questa location. Si tratta appunto di un ex manicomio in cui i pazienti venivano sottoposti a numerose torture. All’interno dell’edificio si può respirare ancora quell’inquietante atmosfera!
Ponte del Diavolo, Lucca
Qui il fatto che il “diavolo” ci abbia messo lo zampino è addirittura visibile a occhio nudo, in quanto questo ponte della Maddalena (detto appunto ponte del Diavolo) è completamente storto. Cosa è successo? Per finire questo capolavoro di ingegneria medioevale, pare che un muratore sia sceso a patti col demonio, che gli promise di ultimarlo in una notte in cambio della prima anima che lo avesse attraversato. Ma il maligno fu ‘truffato’: a passare sul ponte per primo fu un maiale, che ne pagò le spese al posto di un umano. Fatevi un giro ma sappiate che il diavolo si aggira ancora da quelle parti per cercare l’anima del muratore!
Il Cimitero delle Fontanelle, Napoli
Nel pieno centro della città partenopea esiste un luogo in cui riposano circa 40.000 resti di persone morte dannate dal colera. Il Cimitero si presenta buio, cavernoso e chiaramente silenzioso, e tra i vari “ospiti” che potete trovare all’interno della chiesa il più famoso è il teschio di Donna Concetta, ovvero il cranio che suda. Paura!
L’Isola di Poveglia, Venezia
Un’isoletta così piccina eppure così terribilmente spaventosa. Situata nella laguna di Venezia, in questo posto furono seppelliti i resti di coloro che morirono per la peste alla fine del Settecento. Al suo interno operava un sadico lobotomizzatore, il dottor Sarles, che forò il cervello di alcuni pazienti ed estrasse parti del loro lobo frontale. La leggenda si conclude con la sua morte, che avvenne con un suicidio dopo essere totalmente impazzito perché tormentato dai fantasmi di Poveglia.
Istituto psichiatrico abbandonato di Parma
Giusto per concludere in bellezza questa spaventosissima lista degli orrori abbiamo inserito un altro manicomio abbandonato. Si tratta di un vecchio ospedale oramai disabitato nei pressi di Parma. L’artista Hebert Baglione ha decorato i muri abbandonati con ombre e fantasmi, rendendo l’edificio ancora più cupo e spettrale.