Il 18 ottobre 2023 ha inaugurato a Roma una nuova mostra sul leggendario fotografo Helmut Newton. Il percorso espositivo che comprende oltre 250 scatti è diviso in sei capitoli cronologici che raccontano la sua evoluzione stilistica e professionale.
La mostra di apre con due ritratti, quelli di Helmut Newton con una camera in mano e quello di Alice Springs, sua moglie e anche lei fotografa. La coppia lavorava spesso insieme, Newton collaborava con Springs sia nella ricerca delle ispirazioni per i suoi scatti sia inserendola in alcune delle sue fotografie diventate iconiche (foto 2, Alice Springs è seduta sulla sedia).
Il ritratto della compagna è interessante anche per scoprire una caratteristica che ha reso la fotografia di Newton rivoluzionaria: l’interpretazione dei ruoli. Il fotografo infatti chiedeva ai suoi soggetti di interpretare un personaggio, nel caso di Alice Springs l’intenzione era quella di rappresentare il suo ruolo di attrice.
Questo modo di raccontare la moda attraverso delle storie lo ritroviamo anche nel terzo scatto della galleria qui sopra dove l’uso dell’ambientazione esterna, le armi e gli outfit suggeriscono un chiaro riferimento a un film gangster.
Nella quarta foto della galleria invece c’è un intero editoriale in cui alla modella fu chiesto di essere l’interprete di una donna che viene fermata alla frontiera per dei controlli. La moda rimane in primo piano, con un look nuovo per ogni scatto ma si aggiunge l’elemento narrativo.
Non mancano nella sua carriera le citazioni ad alcuni film che hanno fatto la storia del cinema come Gli uccelli e Intrigo internazionale (la scena iconica in cui il protagonista è inseguito da un aeroplano nei campi) entrambi di Alfred Hitchcock (scatto 1 e 2), La dolce vita di Federico Fellini (scatto 3) con l’editoriale scattato a Roma nel 1970 e anche i riferimenti all’arte come quello dell’uomo di spalle con il capello come omaggio al Riflesso di René Magritte (scatto 4), l’autoritratto nello sfondo della foto (scatto 5) come Las Meninas di Velazquez e infine la posizione che richiama quella di Paolina Bonaparte di Antonio Canova (scatto 5).
Le foto però più iconiche e che non potete farvi sfuggire sono però lo scatto di Charlotte Rampling, nuda con uno sguardo e con una posizione provocatoria in cui si gioca tra il suo nuovo ruolo da protagonista nel film Il portiere di notte di Liliana Cavani e il suo ruolo di donna/attrice; lo scatto per un servizio di Vogue US e Calvin Klein dove è la donna predatrice che segue con lo sguardo un uomo, di cui non vediamo il volto, che indossa un jeans bianco in primo piano. Qui spicca lo scambio tra i ruoli convenzionali in cui la donna non è più l’oggetto del desiderio (ma è l’uomo che indossa i Calvin Klein). Infine, le fotografie doppione in cui Newton scatta due volte la foto, stessa inquadratura, ambientazione e posizione della modella ma una volta è vestita, l’altra indossa solo gli accessori. Non potete perdervi anche i Big Nudes, gli scatti giganteschi di donne con fisici statuari che Newton raccolse in un unico grande libro dal peso di 35 kg in edizione limitata.
Altri due dettagli per apprezzare al meglio la mostra: tutti gli scatti esposti con un passepartout bianco, sono scatti originali e non più riproducibili in quanto la pellicola in alcuni casi è andata perduta e non mancano i supporti per le persone non vedenti, una novità e un segno di sensibilità che vorremmo vedere più diffusa nei musei.
Qui sotto vi lasciamo un ulteriore galleria di immagini (Credits: Marsilio Arte).
Helmut Newton Legacy – dal 18 ottobre 2023 al 10 marzo 2024 presso l’Ara Pacis di Roma.
I biglietti potete acquistarli in anticipo sul sito