Il debutto di House of the Dragon è quasi da record: 9,9 milioni di telespettatori negli USA per questo titolo targato HBO, prequel della fortunata serie Il Trono di Spade. Il record ufficiale è ancora della serie madre con quasi 18 milioni di telespettatori per la premiere del pilot dell’ultima stagione. Cifre astronomiche se pensiamo che Euphoria, altro titolo trainante di HBO, debuttò alla sua seconda stagione con 2,4 milioni di telespettatori.
L’attesa era alle stelle, il finale di Game of Thrones aveva lasciato molti spettatori scontenti, specialmente per la morte di Daeneris Targeryen (Emilia Clarke). Proprio a casa Targaryen è dedicata House of the Dragon, ambientando le vicende quasi duecento anni prima della nascita della madre dei draghi. Gli elementi per fare centro, almeno dopo aver visto questo primo episodio, ci sono tutti: le location già conosciute dai fan, draghi maestosi che volano sopra i tetti di Approdo del Re, sangue (tanto sangue), intrighi e un’eroina, Rhaenyra (Milly Alcock) che sembra poter dare giustizia a quella morte di Daeneris mai davvero digerita da critica e pubblico. Sì perché dopo 8 stagioni di conquiste e catene spezzate, Khaleesi sembrava essere servita solo allo sviluppo narrativo di Jon Snow – ultimo dei Targaryen – personaggio interpretato da Kit Harrington.
L’appuntamento con House of The Dragon è ogni lunedì su Sky Atlantic e on demand su NOW, per dieci settimane, con la versione originale sottotitolata in contemporanea con gli USA alle 3:00 del mattino e in replica alle 22:15, e dal 29 agosto con la versione in italiano alle 21:15.