Naomi Rivieccio, cantante ed ex partecipante di X Factor, sarà la voce italiana della principessa Jasmine nel nuovissimo film Disney “Aladdin”…e noi la abbiamo incontrata in esclusiva! Siete curiosi di scoprire qualche piccola novità su di lei e sul film? Leggete la nostra intervista!
1) Naomi iniziamo subito con il grande annuncio: interpreterai le canzoni italiane della Principessa Jasmine nel nuovo film Disney live-action “Aladdin” che arriverà nelle nostre sale il 22 maggio(il 24 maggio negli Stati Uniti). Com’è nata la collaborazione con Disney?
Quando ci penso mi sembra ancora di vivere un sogno! È successo tutto durante l’anteprima italiana del film “Il Ritorno di Mary Poppins”, una serata già di suo particolarmente magica: tra i petali di ciliegio e sulle note della colonna sonora del film abbiamo parlato per la prima volta della rivisitazione in chiave live action di “Aladdin” ed è emersa la possibilità di fare un provino per le canzoni di Jasmine nella versione italiana. Se qualcuno me lo avesse detto qualche mese fa avrei pensato a uno scherzo. Invece, tra poco più di un mese una Principessa Disney che amo tanto canterà con la mia voce. Quasi non mi sembra ancora vero.
2) Qual è il tuo legame con questo film?
Il film d’animazione originale mi accompagna da sempre, innanzitutto perché è uscito nelle sale nel 1992, ovvero nello stesso anno della mia nascita, e poi perché è sempre stato uno dei miei film preferiti. “Aladdin” racconta una storia ricca di azione, di comicità, di magia e di amore, con delle sonorità a dir poco travolgenti. Non saprei davvero contare tutte volte che da bambina ho cantato a squarciagola “Il Mondo è Mio”, sognando un tappeto volante su cui raggiungere luoghi ancora sconosciuti! E oggi entro a far parte anche io di questo immaginario incredibile. È veramente pazzesco.
3) Quali sono le caratteristiche di Jasmine che più ti piacciono e in che cosa ti senti vicina o comunque simile a lei?
Credo che, fra tutte le Principesse Disney, Jasmine sia quella che sento più vicina a me e al mio modo di vivere la vita. È una ragazza indipendente e decisa, che cerca la propria libertà. È anche molto istintiva, coraggiosa e curiosa, vuole esplorare il mondo e farcela da sola. È una principessa molto moderna, un modello femminile che secondo me le bambine e le ragazze apprezzeranno. Inoltre l’attrice che la interpreta nel film si chiama come me: Naomi!! Forse era destino…(sorride)
4) Ora parliamo un po’ di musica: com’è nata questa tua passione? C’è un ricordo della tua infanzia/adolescenza che in qualche modo rappresenta un po’ l’inizio di questo tuo percorso?
La musica ha sempre caratterizzato la mia vita. La mia famiglia fa musica da sempre, mia madre è una cantante e mi portava con sé alle prove o ai concerti fin da quando avevo quattro anni. Ricordo che il canto mi ha sempre regalato una grande gioia.
5) A differenziarti da molti altri talenti c’è sicuramente la tua formazione lirica. Com’è nata questa tua passione? Come mai hai poi deciso di avvicinarti di più alla musica contemporanea?
Amo la musica pop e sono sempre stata affascinata da ogni sua espressione. Ho iniziato a 7 anni, frequentando un corso di canto: mia madre è stata obbligata a iscrivermi perché glielo chiedevo praticamente tutti i giorni! Intorno agli 11 anni sono entrata a far parte del coro delle voci bianche del Teatro San Carlo di Napoli. È stata una bellissima esperienza che però, proprio per le caratteristiche che la rendono così speciale, è necessario abbandonare crescendo. Al liceo, un po’ per divertimento e un po’ per guadagnare qualche soldo, ho iniziato a cantare nei pub, senza però allontanarmi dallo studio. Ho sempre voluto avere delle solide basi tecniche e sapevo che solo con la lirica sarei riuscita a ottenerle. Dopo la maturità mi sono iscritta al Conservatorio, dove mi sono laureata in Teatro d’Opera, ma sapevo già che il pop era la mia strada.
6) Raccontaci di X Factor: perché hai deciso di partecipare, era la prima volta che ti avvicinavi a un talent show, cosa ti aspettavi…?
La prima volta che ho fatto un provino per X Factor era il 2009. Avevo 17 anni e mi ero presentata come membro di un gruppo vocale. L’audizione non è andata bene e mi era sempre rimasto il desiderio di tentare di nuovo, ma da sola. Lo scorso anno mi trovavo in un periodo crisi, non sapevo esattamente quale fosse la mia strada. Volevo dare una scossa alla mia vita e così mi sono presentata alle audizioni. Non avevo troppe aspettative, non avevo neanche pensato al look: forse ve lo ricordate, indossavo semplicemente un jeans e una T-shirt! Quando ho cantato “Bang Bang” di Jessie J, il pubblico è esploso. Non mi sarei mai aspettata una reazione del genere, tanto che ho terminato l’esibizione con gli occhi lucidi. Pensavo si trattasse di un caso isolato, ma il pubblico mi ha dimostrato energia e calore anche quando ho presentato “Ain’t No Other Man” di Christina Aguilera. Queste due performance sono state fondamentali per me, anche per capire molte cose di me stessa.
7) Qual è la performance che non potrai mai dimenticare?
Sicuramente quella di “Look at Me Now” di Busta Rhymes, che ho cantato durante il sesto live. È stato un po’ come risorgere dalle ceneri. Mi trovavo in un momento particolare del programma, in cui l’ansia delle assegnazioni e dei giudizi mi aveva fatto perdere la voglia di cantare. Per interpretare questa canzone mi sono dovuta spingere oltre i miei limiti e questo mi ha permesso di riacquistare la carica che avevo durante le audizioni.
8) Fedez è stato il tuo mentore in questo percorso. Cosa hai imparato da lui?
È una persona straordinaria. Lo conoscevo come artista e desideravo conoscerlo come persona. Ha rischiato fidandosi completamente di me, aiutandomi a scoprire dei lati che nemmeno io conoscevo. Mi ha affidato dei pezzi rap sapendo che sarei stata capace di eseguirli prima ancora che io potessi anche solo immaginare di esserlo. È una persona sensibile, umana ed empatica, ha vissuto con me ogni emozione.
9) Anche Chiara è stata una tua grandissima supporter…
Ovviamente seguivo da tempo Chiara Ferragni ed è stata una sorpresa e un onore sapere, una volta uscita dal loft, quanto mi avesse sostenuta in questo percorso. È una persona dolce e mi ha donato tanta forza.
10) Quanto X Factor ha cambiato la tua vita?
Credo che la mia vita sia sempre la stessa, anche se con un po’ più di visibilità. È stato un percorso che mi ha arricchita umanamente e professionalmente. Sono la stessa Naomi di sempre, ma con qualche certezza in più. Ogni giorno ho la possibilità di avere sempre più riscontri positivi da parte delle persone e questo mi spinge a lavorare e a impegnarmi sempre di più.
11) Cosa consiglieresti a una ragazza che vorrebbe intraprendere il tuo stesso percorso?
Di studiare tanto, perché avere un minimo di sicurezza sul palco aiuta. Ma anche di viverla senza freni: X Factor è un’esperienza che capita una sola volta nella vita, dove poter imparare da una squadra i professionisti che si è dedicata al 100% a tutti noi. Le consiglierei anche di godersi ogni singolo giorno, senza lasciare spazio alla paura.
12) Se dovessi scegliere un cantante, un gruppo, un musicista a cui ti sei in qualche modo ispirata in questi anni, chi sarebbe?
Amo molto Jessie J, è un’artista che sento molto vicina al mio modo di fare musica. In questo periodo ascolto molto la musica soul, ma anche la trap italiana e americana. I cantanti che sono nella mia playlist? Eminem, Elisa… e Fedez naturalmente!
13) In questi mesi ti abbiamo vista sperimentare hairstyle, make-up e look sempre diversi… ti piace la moda?
Devo ammettere che, dopo l’esperienza a X Factor, forse mi sono fatta prendere la mano! Scherzi a parte, mi piace vestirmi alla moda e seguire le tendenze. Mi sono tinta i capelli di biondo per la prima volta nella mia vita e mai avrei pensato che questo nuovo colore mi potesse regalare più sicurezza e anche un pizzico di personalità… sto già pensando a nuovi colori da provare! Sto sperimentando anche con il make-up in quanto ho capito quanto un trucco giusto sia capace di valorizzarmi. Insomma, mi sto prendendo cura di me stessa!
14) Tre aggettivi per descriverti?
Tenace, ironica, precisa.
15) Qualche mese fa è impazzata la #10yearchallenge. Noi guardiamo al futuro anziché al passato: dove e come ti piacerebbe essere tra dieci anni?
Mi piacerebbe fotografarmi su un grande palco, per esempio di uno stadio o di un palazzetto… a dire la verità, spero di debuttare su un palcoscenico del genere anche prima del 2029! Spero di avere un pubblico che mi vuole bene e sogno una bella famiglia.