Alberta Ferretti si è ispirata alla leggendaria Marchesa Casati per la sua collezione limited edition Autunno Inverno 2016. Nel video, girato da Luigi & Iango, Malgosia Bela interpreta la leggendaria icona di stile vestita di tessuti preziosi e barocchi e ritratta in una Venezia malinconica, piena di nebbia e di mistero tra serpenti e addirittura una pantera. Non è la prima maison ad ispirarsi a Luisa Casati. Nata a Milano nel 1881 da una facoltosa famiglia di industriali, dopo la morte prematura dei genitori diventa l’ereditiera più ricca d’Italia insieme alla sorella. E anche la più ribelle: il suo primo gesto anticonformista è tagliarsi i capelli corti con la frangetta in anticipo di vent’anni rispetto alla moda. Sarà la pettinatura che non cambierà mai per tutta la vita. Si sposa con il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino ma è l’amante di D’Annunzio (con cui starà insieme fino alla morte di lui) e non ha problemi a nasconderlo. Nei primi anni del Novecento smette di vestirsi seguendo lo stile della Belle Époque diffuso negli anni e inizia a indossare pizzi veneziani e abiti con lunghi strascichi, accentua il proprio pallore naturale usando della cipria chiarissima, si cerchia gli occhi di nero e si tinge i capelli di rosso. Ancora prima di Coco Chanel si veste quasi tutti i giorni di nero sfidando la convenzione dell’appena trascorso secolo vittoriano che lo voleva esclusivamente come colore da portarsi durante i funerali e nel periodo del lutto rituale. E’ stata la musa ispiratrice (e spesso amante) dei più grandi artisti europei dell’epoca: Cocteau, Marinetti, Man Ray, Balla, Boldini… Il suo scopo era quello di rendere la sua vita “un’opera d’arte vivente” e secondo noi c’è riuscita in pieno. Abbiamo selezionato alcuni abiti e accessori pensando a come potrebbe vestirsi Luisa Casati ai giorni nostri.