Non ne avremo mai abbastanza delle supermodel anni 90. E dopo la reunion alla sfilata di Versace dello scorso settembre, con Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Carla Bruni, Helena Christensen e Cindy Crawford, anche le nuove generazioni hanno riscoperto le top model che per la prima volta hanno conquistato il rango di celebrities. A ricordarci quell’epoca dorata è The90sssupermodels, l’account Instagram che ogni giorno posta delle vere perle. Michelle Martin, la mente dietro questo profilo, ce ne ha parlato in questa intervista.
Quando perché hai creato questo profilo dedicato alle supermodel anni 90?
Ho creato questo account nel 2013. Mi manaca la bellezza delle top model di quegli anni e volevo condividere le loro immagini iconiche su Instagram con tutti quelli che, come me, amano queste donne bellissime.
Come hanno cambiato l’industria della moda in quegli anni?
Sono state le prime modelle a diventare delle superstar a livello mondiale, come le popstar e i grandi attori. Per me, loro erano, e lo sono ancora, le rockstar del mondo della moda. Effettivamente, loro sono state addirittura più famose di molte cantanti e attrici. Sono state le prime a far diventare la professione di modella un fenomeno pop e mondiale.
La reunion di Versace durante la sfilata dello scorso settembre è stato un evento importante, soprattutto per le generazioni più giovani che non le conoscevano bene. Secondo te è stato quello l’inizio di un revival anni Novanta o in realtà già era nell’aria prima dello show di Versace?
Ho amato la reunion di Versace e come le generazioni più giovani hanno avuto la possibilità di sperimentare l’impatto di queste donne. Le foto e video di quell’evento sono ancora i più apprezzati che abbia mai postato! Credo che ci fosse già un ritorno agli anni Novanta ben prima della reunion di Versace. Da quando ho creato la mia pace, ho potuto constatare un numero pazzesco di profili dedicati alla bellezza e alla moda dell’epoca. Gli anni Novanta, per molte persone, sono una continua fonte di ispirazione.
Prendiamo Cindy e Kaia, due icone di due generazioni di modelle. In che modo il ruolo delle supermodel è cambiato, grazie anche ai social media?
I social media hanno cambiato il ruolo delle model dal momento che creano un’audience attraverso quello che postano su Instagram piuttosto che sui magazine o in tv. Credo sia interessante il fatto che possano raggiungere con un solo click milioni di persone, soprattutto ora che sono le celebrities a dominare le pubblicità e le cover delle riviste!
Chi sono le nuove Cindy, Claudia, Naomi, Carla, Helena, Christy, Linda?
Non credo ci siano nelle nuove Cindy, Claudia, Naomi… perché ogni modella porta con sé un talento speciale, ma ci sono certamente delle new faces con un enorme potenziale. Anna Ewers è un po’ una baby Claudia Schiffer. Grace Elizabeth mi ricorda moltissimo Paulina Porizkova, Cindy Crawford o una Gisele Bundchen anni Novanta. Vittoria Ceretti, quando posa per alcuni fotografi, mi restituisce delle vibrazioni da Linda Evangelista. E poi ovviamente Kaia Gerber, una piccola Cindy che pur essendo giovanissima ha già un fascino così potente e una sicurezza di sé. Karlie Kloss sembra voler ripercorrere le orme di Christy Turlington con le sue azioni charity e il suo voler aiutare e ispirare le più giovani. Ciò che amo di questa nuova generazione di top model è come si possa ritrovare molto delle supermodel anni Novanta: nella loro etica professionale, nel loro stile, nei loro progetti di beneficenza… È proprio vero che le supermodel anni Novanta sono ancora delle icone per qualsiasi generazione!