L’Italia è da secoli la culla di alcune tra le menti creative più celebri al mondo. La moda è uno di quei settori che, dalla sua nascita, vanta in Italia alcune tra le personalità più influenti nel settore. Partendo dal concetto di Alta Moda concepito con l’indimenticabile sfilata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti del 1952, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui è proprio nel bel paese che il concetto di moda è stato riscritto in ottica 2.0. Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti: sebbene gli uomini occupino ancora la maggioranza dei posti sul podio delle celebrità, la quota rosa nel settore moda si è alzata vantando, tra i più potenti al mondo, moltissimi nomi di donne italiane. Creative director, marketing manager, CEO, influencer e top model stanno scrivendo un capitolo al femminile di un epoca in cui intelligenza, forza, perseveranza e coraggio sono le caratteristiche principali della donna che tutti vogliono diventare. Ma chi sono oggi le donne italiane più potenti del settore moda?
CHIARA FERRAGNI
Considerata l’imprenditrice digitale più potente al mondo, Chiara Ferragni è l’amministratore delegato e presidente di TBS CREW e Chiara Ferragni Collection. La sua carriera ha avuto inizio nel 2009, anno in cui Chiara decide di fondare theblondesalad.com, un blog dedicato a moda e lifestyle. È proprio in questi anni che la Ferragni serve nelle mani del mondo digitale una rivoluzione, che cambierà per sempre il modo di fare e comunicare la moda. Il suo successo di influencer si amplia a quello di imprenditrice quando, nel 2013, dà vita a Chiara Ferragni Collection, un brand di abbigliamento e calzature. Il 2015 consacra Chiara Ferragni come una delle personalità più influenti del settore: Harvard Business School le dedica un case study che verrà aggiornato qualche anno dopo includendo The Blonde Salad e Chiara Ferragni Collection. Da qui in poi arriveranno tanti altri riconoscimenti, Forbes e Instagram inclusi, che consacreranno Chiara come una delle personalità più influenti al mondo. La sua naturalezza, o meglio ciò che lei ama chiamare, il potere della condivisione sono ancora oggi le armi vincenti del suo successo. A testimoniarlo, l’ultima raccolta fondi lanciata a sostegno delle strutture ospedaliere per l’emergenza Covid-19, con la quale è riuscita a raccogliere quasi 5 milioni di euro.
MIUCCIA PRADA
Pseudonimo di Maria Bianchi, Miuccia Prada è uno dei nomi più risonanti del panorama modaiolo globale. È il volto e la mente creativa dietro all’attività che, insieme al marito Patrizio Bertelli, ha trasformato Prada in una delle più blasonate case di moda del mercato internazionale. Milanese da generazioni, Miuccia ha preso in mano il brand di famiglia dopo aver concluso i suoi studi di scienze politiche. Nel 1977, successivamente all’incontro con il marito Bertelli che tutt’oggi è il suo braccio destro, Miuccia ha rivoluzionato in poco tempo la concezione di Alta Moda, introducendo il concetto di sportività in un mondo che prima lo guardava come un universo parallelo. Lanciò l’iconica borsa di nylon negli anni ’80 e nell’88 presentò a Milano la prima linea di prêt-à-porter italiana. Nel 1993 fonda Miu Miu e da allora presenta regolarmente le collezioni dei suoi due brand a Milano e Parigi. Ha ottenuto moltissimi riconoscimenti tra cui l’ Honorary Doctorate del Royal College of Art di Londra e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Oggi il suo impegno nella moda affianca l’amore per la sua città, per cui ha fondato non solo il museo Fondazione Prada ma ha anche avviato moltissime opere di bonifica di quartieri.
FRANCESCA BELLETTINI
CEO e presidente di Yves Saint Laurent, Francesca Bellettini ha iniziato la sua carriera a Londra nell’Investments banking presso Goldman Sachs International, Deutsche Morgan Grenfell e Compass Partner International. Nel 1999 è entrata a far parte della divisione Business Planning and Development del gruppo Prada, per poi ricoprire il ruolo di Operations Manager presso Helmut Lang. Il suo curriculum di tutto rispetto l’ha portata ad essere una delle personalità più importanti nel settore economico e commerciale del sistema moda. Nel 2003 proprio per questo, Francesca è entrata a far parte del gruppo Kering come Strategic Planning Director e Associate Worldwide Merchandising Director di Gucci. Nel 2008 è avvenuto invece il suo passaggio a Bottega Veneta, ricoprendo il ruolo di Worldwide Merchandising e Communications Director nel 2010. Ma è nel 2013 che la sua carriera fa un ulteriore passo in avanti: viene nominata Presidente e CEO di Yves Saint Laurent promuovendo una cultura aziendale fondata su creatività, autenticità e agilità. Il suo lavoro nel brand ha portato la maison ad espandersi fino a far emergere completamente l’identità Saint Laurent, oggi nome del brand, restando però fedele alla sua originale essenza.
DONATELLA VERSACE
Italiana Doc, Donatella Versace è il volto di uno dei brand più famosi e potenti al mondo. Sorella dei celebri Santo e Gianni Versace, fondatore della maison deceduto tragicamente a Miami nel 1997, Donatella ha in mano le redini del marchio Versace dagli anni ’80. Dopo i suoi studi in lingue infatti, a Donatella viene affidata dal fratello Gianni la direzione del brand Versus Versace, passando poi alla direzione creativa dell’intera Maison nel 1998 dopo la morte del fratello. Prima che nel 2018 Versace venisse venduta a Michael Kors per 2 miliardi, il titolo di Donatella era di vice presidente del gruppo e azionista per il 20% dell’intero patrimonio. Oggi è capo progettista della linea di moda assieme al fratello Santo. Negli anni della sua presidenza in Versace, Donatella ha letteralmente fatto del mondo Versace un’iconico stile di vita. Nel 2000 ha realizzato il celebre abito verde trasparente, indossato per la seconda volta da Jennifer Lopez alle ultime presentazioni SS di Milano, nel 2002 alcuni dei suoi capi più famosi sono stati esposti al Victoria and Albert Museum di Londra, per celebrare il suo straordinario successo mondiale. Oggi Donatella è un’icona, che per sempre rimarrà nell’olimpo delle donne che hanno scritto la storia del costume.
VITTORIA CERETTI
Classe 1998, Vittoria Ceretti, è una delle top model italiane più famose al mondo. Nata a Brescia ha iniziato la sua carriera di modella partecipando al concorso Elite Model Look nel 2012. Il suo esordio in passerella è con Dolce e Gabbana e oggi vanta al suo attivo centinaia di sfilate tra New York, Londra, Milano e Parigi per alcuni dei brand più lussuosi del pianeta: Chanel, di cui è volto, Proenza Schouler, Michael Kors, Anna Sui, Tommy Hilfiger, Tom Ford, Marc Jacobs, J.W. Anderson, Burberry, Versace, Prada, Dior, Valentino e tanti altri. È protagonista nelle campagne di Dolce e Gabbana, Giorgio Armani e Tiffany. Nel 2015, a tre anni dal suo debutto, è entrata tra le #TOP50 di models.com. Ha collaborato con fotografi del calibro di Steven Meisel e Mario Testino e oggi è la modella che tutti vogliono, non ultimi Fendi, Alexander McQueen e Bottega Veneta.
ALBERTA FERRETTI
Altro grande nome rosa della moda italiana, Alberta Ferretti è proprietaria del brand omonimo e del gruppo Aeffe. Cresciuta tra stoffe e tessuti grazie alla sartoria della madre a Cattolica, Alberta inizia giovanissima la sua carriera nella moda aprendo a soli 18 anni il negozio Jolly Shop, in cui si vendono griffe e capi di sua realizzazione. Nel 1974 firma la sua prima collezione e fonda con il fratello Massimo l’azienda Aeffe. Qualche anno dopo apre il primo suo showroom a Milano, iniziando da subito a far risuonare il suo nome tra le passerelle della città. Nel 1983 inizia la sua collaborazione con Franco Moschino che porterà alla nascita di Philosophy di Alberta Ferretti, rinominato poi nel 2014 Philosophy by Lorenzo Serafini. Collabora con nomi celebri del settore tra cui Jean Paul Gaultier e Narciso Rodriguez. La sua fama arriva oltreoceano con la sede americana di Aeffe che la porterà a lavorare a stretto contatto con icone come Sandra Bullock, Susan Sarandon, Katy Perry, Dua Lipa, Céline Dion, Jane Fonda e moltissime altre. Il suo gruppo Aeffe, oggi comprende 6 brand illustri nel panorama della moda attuale: Alberta Ferretti, Moschino, Philosophy di Lorenzo Serafini, Pollini e Jeremy Scott. Alberta Ferretti ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo: Cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana, Miglior Stilista dell’Anno da Marie Claire, The Romantics dell’International Fashion Group di New York e molti altri.
LUCIA PICA
Global Creative Make Up and Color designer di Chanel, Lucia Pica è la trend hunter beauty più famosa al mondo. Il suo lavoro la porta a viaggiare per il mondo alla ricerca di colori e, quando non lo fa, usa i visi più belli del mondo come tele per creare incantevoli make-up. La sua sede è ora Parigi, dove torna dopo ogni suo viaggio per eleggere i 50 o più colori che entreranno a far parte della nuova collezione Chanel Beauty. Entrata a far parte della famiglia Chanel nel 2015, Lucia è di origini napoletane ma da più di un decennio ormai vive in giro per il mondo: prima Londra per i suoi studi alla Greasepoint Make Up Academy poi a Parigi per la maison di Coco. Ha lavorato con modelle come Kate Moss, Lara Stone, Cara Delevigne e Jourdan Dann per le cover di Vogue, Vogue Paris, Vogue Interview, Dazed & Confused e i-D. Tra i brand che l’hanno scelta: Armani, Dolce & Gabbana, Aquascutum e Louis Vuitton.
MARIA GRAZIA CHIURI
Ultima ma non sicuramente per importanza, Maria Grazia Chiuri è la donna che ha trasformato la maison di Christian Dior. Nata a Roma, Maria Grazia è una donna che crede nelle donne al punto da far diventare questo valore, uno dei nuovi credi della maison Dior. Laureata allo IED, Istituto Europeo di Design, Maria Grazia ha iniziato la sua carriera presso uno dei brand romani più famosi del lusso: Fendi. É stato proprio qui che il talento di Maria Grazia ha ottenuto i primi riconoscimenti, in particolare durante la sua realizzazione della celebre Baguette Bag del brand. Di li a poco è stata reclutata dal Designer Pier Paolo Piccioli che ha a scritto con lei un lunghissimo capitolo a quattro mani della storia del brand Valentino. Il loro lavoro ha ottenuto moltissimi riconoscimenti tra cui il CFDA International Award. Nel 2016, dopo la separazione professionale con Piccioli, Maria Grazia Chiuri è diventata la direttrice creativa di Dior, divenendo la prima donna a capo del brand fin dalla sua nascita (70 anni fa!) e in una lista che la vede annoverata tra designer come Yves Saint Laurent, Gianfranco Ferre e John Galliano. Le sue campagne, focalizzate sulle donne e il loro potere, stanno riscrivendo un nuovo dolce capitolo del femminismo 2.0.