Glitter e texture cangianti, bagliori e diamanti sono il suo bigliettino da visita, irriverenza e una chiave stilistica che percorre le orme del dadaismo le sue chiavi di successo. Stiamo parlando di Sara Shakeel, ex dentista di origini pakistane che ha rivoluzionato splendidamente (ed è proprio il caso di dirlo) le nuove correnti artistiche, facendo del web la sua personale galleria d’arte.
Da Islamabad, luogo in cui vive, frammenti di vita reale si illuminano in percorsi glitterati in cui la luce riflessa da prismi di cristallo dona essenza nuova a immagini e dettagli che troppo spesso diamo per scontati. Lo spiccato senso estetico che la contraddistingue non poteva altro che spingerla a creare innanzitutto immagini di moda e celebrities, in vesti nuove che insegnano a non prendersi mai troppo sul serio.
Anche le città assumono colori nuovi sotto forma di immagini che trasmettono un po’ quella stessa sensazione di bellezza di cui godiamo quando dall’oblò di un aereo di notte ammiriamo il panorama.
Animali, cibo ma soprattutto stati d’animo vengono anch’essi rivisitati sondandone gli aspetti più profondi e arricchendoli di luci che trasformano anche un pianto in un’emozione positiva nonché in qualcosa di artisticamente meraviglioso.
E’ stato proprio questo lo scopo di Sara all’inizio della sua carriera, è stato proprio da quel primo post di soli 23 like su Instagram, che ha capito di voler fare della sua arte un messaggio. Un messaggio di “ luce in questi tempi bui e viziosi” dice e in questa epoca dove le immagini regnano sovrane, non si può che apprezzare chi, dietro a dei banalissimi glitter, vuole ricordare a ognuno di noi che alla fine siamo tutti in grado di splendere.