Abbiamo imparato a conoscere Veronica Ferraro fin dal 2009, quando, come la nostra Chiara Ferragni, ha iniziato a postare i suoi primi outfit sul blog The Fashion Fruit. Da allora, non si è più fermata! Per i suoi oltre 840 mila follower è una fonte d’ispirazione quotidiana non solo per i suoi look ma anche per la carica motivazionale che emerge da ogni sua caption, soprattutto quando parla di un’altra delle sue più grandi passioni: il fitness. Ma quante cose ancora non sappiamo di una delle BFF di Chiara? Scopritelo nella nostra intervista.
Sei considerata una delle top influencer italiane, ma in questi anni ti abbiamo visto anche in altre vesti, come in quelle di modella e di fitness e beauty guru. Come ti piace definirti ed essere definita?
Non amo definirmi influencer, anche se mi rendo conto che sia forse il termine più appropriato. Il focus del 2019 verterà su un progetto per il quale potrò definirmi anche designer.
Quando eri una bambina, cosa avresti voluto fare da grande? In qualche modo, pensi che questa tua professione si avvicini a quelli che erano i tuoi desideri?
Da piccola mi sarebbe piaciuto prima diventare una ballerina, poi avvocato. Alla fine ho fatto tutt’altro. Ma sono sicura che se avessi potuto immaginarmi l’esistenza di un lavoro come questo, sarebbe certamente rientrato nei miei desideri!
Prima il blog, poi Instagram…Quando hai iniziato a postare le tue foto sul web?
Circa 12 anni fa, tantissimo tempo vero? Sono sempre stata molto attiva sul web, prima con Duepuntozero, una community che aveva riscosso molto successo soprattutto nel nord d’Italia, poi con Flickr. Amavo condividere istanti della mia vita e lo facevo spontaneamente, ingenuamente, senza aspettative.
Anche perché, chi mai avrebbe potuto immaginare tutto questo?
Tre aggettivi per descriverti.
Dolce, altruista, appassionata.
Ti vediamo spesso condividere la tua quotidianità con i tuoi follower. Qual è l’aspetto che ti piace di più del rendere in qualche modo partecipi gli altri della tua vita?
Sapere di poter essere d’ispirazione e di aiuto per tante persone. A partire dalle cose semplici, come un’idea su un look da indossare o un accessorio da acquistare, fino ad azioni più importanti, come la spinta a cambiarsi e migliorarsi.
Su Instagram racconti non solo la tua passione per la moda, il wellness e i viaggi, ma anche il tuo lato più autentico. Quanto è importante essere se stessi sui social e quanto a volte è difficile mostrare tutto o solo una parte della propria vita?
A volte mi rendo conto di limitarmi molto, per diverse ragioni. Quando si ha un grande seguito la paura che alcune frasi possano venire fraintese o alcuni messaggi mal interpretati è tanta. Con il tempo, però, sto imparando a “buttarmi”. Il web non è fatto per chi dosa le parole, ma per persone autentiche e coraggiose.
Da quando hai aperto il tuo blog a oggi la tua vita è cambiata radicalmente, così come il tuo modo di lavorare con brand e aziende. Secondo te cosa possiamo aspettarci dai social? Rivoluzioneranno ancora di più il nostro modo di fruire contenuti, qualsiasi essi siano?
C’è sempre più la tendenza a togliersi le maschere. Se prima si era ossessionati dalla ricerca della perfezione del contenuto, con immagini patinate e vite perfette, ora c’è una controtendenza. Si ha più voglia di mettersi a nudo, appiattendo ancora di più il confine tra vita reale e virtuale. Ancora una volta saranno le persone autentiche e trasparenti ad avere la meglio.
Il 2018 è finito da poco. Quali sono i tre eventi che non dimenticherai?
Ricordo piacevolmente molti momenti del 2018, ma se dovessi citarne tre che ricordo con un grande sorriso sono il matrimonio di Chiara Ferragni, il momento in cui io e Giorgio abbiamo adottato il nostro cane Steve e lo scorso mese di ottobre trascorso a Los Angeles, in concomitanza con il lancio della mia collezione di gioielli per Brosway.
Tu e Chiara siete amiche da molti anni. Vi siete conosciute grazie a internet o eravate amiche già da prima?
Sì, io e Chiara ci conosciamo da più di 10 anni! Ci siamo sempre appoggiate e sostenute a vicenda, fin dall’inizio. Ci siamo conosciute in università e da lì siamo diventate inseparabili. Chiara è davvero un punto fisso della mia vita, so che potrò contare sempre su di lei e viceversa.
Sei sempre stata presente nei momenti più importanti della vita di Chiara. Quanto conta per te la vostra amicizia?
Penso che condividere gioie, preoccupazioni, momenti di crisi e successi sia la base e il fondamento di ogni vera amicizia. Posso contare i rapporti più autentici sulle dita di una mano perché in un ambiente come quello in cui lavoriamo è davvero difficile costruirne. So di potermi fidare ciecamente di Chiara perché è una persona vera, che non è mai cambiata e non ha mai modificato le sue priorità nella vita, nonostante tutti i traguardi raggiunti. Credo che esistano poche persone così.
C’è qualche caratteristica che vi rende simili? In cosa, invece, siete diverse?
Crediamo negli stessi valori, mentre siamo differenti nel modo di approcciarci alla vita, anche nella quotidianità. Lei è molto sicura di sé, concreta e dinamica, mentre io spesso sono più insicura e lunatica. D’altronde, siamo Toro e Bilancia!
Poco fa hai menzionato la tua collaborazione con Brosway. Ci racconti com’è nata?
Sono stata contattata dall’azienda, che mi ha invitato a creare qualcosa che sentissi al 100% mio. Io so di poter esprimere a pieno me stessa quando sono a Los Angeles, per questo ho voluto omaggiare con questa collaborazione la mia città del cuore.
All’inizio di questa intervista ci hai detto che quest’anno aggiungerai anche quella di designer tra le tue tante esperienze. Dobbiamo aspettarci la nascita di un tuo brand?
Posso solo dirvi che il main focus del 2019 sarà sicuramente una mia collezione di abbigliamento ispirata al mio amore per il fitness.
In effetti il fitness è diventato una parte importante della tua vita. Com’è nata questa tua passione? Ti piacerebbe trasformarla ancora di più in una professione?
È nata dall’esigenza di migliorarmi, sentirmi meglio con il mio corpo e di conseguenza con tutto il resto. Mi ha aiutato sotto tanti aspetti della mia vita, non solo fisicamente. Per questo voglio creare una collezione che renda omaggio a questa trasformazione, che aiuti tutti a sentirsi “al massimo”. ?