La fenomenologia dell’eye-liner è una cosa seria. Svegliarsi la mattina e decidere di truccarsi già non è da poco. Nel mio caso è un po’ un rituale, come organizzare la tavola per la colazione o preparare i vestiti la sera prima sulla sedia. Ma siamo tutte diverse, ognuna ha i propri gesti quotidiani che meccanicamente ripete per trasformarsi nella migliore versione di sé, pronta ad affrontare le insidie della vita moderna. Scherzi a parte, in questo rituale il gesto che trovo più interessante è quello con cui si mette l’eye-liner. Per prima cosa ci vuole coraggio. Sedersi davanti allo specchio e consciamente avvicinare oggetti appuntiti ai bulbi oculari, ogni mattina, non è una cosa da ridere. Chi ce lo fa fare? Non lo so, ma la tradizione dell’eye-liner arriva dall’antico Egitto, quindi questo gesto esercita un discreto fascino sulla categoria femminile da un bel po’ di tempo. Se Cleopatra assomigliava anche solo vagamente ad Elizabeth Taylor, capisco anche perché sia diventato una moda. A prescindere dall’atto in sé, secondo me la scelta dell’eye-liner racconta davvero tanto di noi. Della serie, dimmi come ti metti l’eye-liner e ti dirò chi sei.
Matita
Minimo sforzo, massimo risultato. Se c’è un temperamatite nelle vicinanze bene, se no amen. Non ti importa di avere un look impeccabile, ma lo sguardo è il tuo punto di forza e vuoi che sia sottolineato in ogni momento. È probabile che tu sia una di quelle persone che si porta sempre la matita in borsa, con un bellissimo specchietto per controllare che non sia sbavata fino a metà guancia durante la giornata.
Gel con il pennellino
Sicuramente sei l’amica a cui tutti chiedono consigli beauty. Conosci questa categoria di prodotto fantastica e misteriosa per cui tante di guardano dicendo “Scusa? Ma quindi come si mette?”. Precisa e metodica, non hai paura di uscire dalle righe e cambiare un po’, passando un tocco veloce di pennello e trasformando l’eye-liner in uno smokey eye.
Liquido
Mi inchino al tuo cospetto. La tua è una razza in via d’estinzione, per lo stress e il logorio che ogni giorno provoca prendere in mano quel prodotto. Sei una maniaca della precisione, ti piacciono i lavori fatti bene e non hai paura di prenderti del tempo per raggiungere il tuo ideale di perfezione. Ricordati soltanto che non tutti hanno la pazienza di aspettare 45 minuti che tu finisca di truccarti, e tutto andrà bene.
Kohl
Nostalgica del tempo che fu e di una terra lontana, ti piace giocare con il makeup per provare a riavvolgere un po’ il nastro e fare un tuffo nel passato. La gestualità del trucco per te è una coccola, un momento in cui ti concedi di staccare da tutto. Sapevi che puoi anche provare a creare il tuo kohl a casa? Bastano pochi ingredienti e un po’ di pazienza, guarda qui.
Panda
Benvenuta nel club: tranquilla, non sei sola. Anche le altre rientrano in questa categoria di tanto in tanto, inclusa la sottoscritta. Sono le nostre giornate no, quando il prodotto sta per scadere, il pennellino scivola di mano e la riga sull’occhio non è l’unica cosa storta del giorno, della settimana, del mese o della vita intera. In ogni caso, è una situazione temporanea, basta fare un po’ di pratica per rientrare nei ranghi.
Che tu appartenga a una qualunque di queste categorie o a nessuna, sappi che c’è sempre tempo per imparare, divertiti a esercitarti con pennelli e matite, e ricorda: se ci credi abbastanza, l’eye-liner di oggi può essere lo smokey eye di domani! 😉
